VIBO – Il seminario sul contratto collettivo Funzioni locali

Domani, a Vibo Valentia, nella Biblioteca comunale, dalle 9.30, è in programma il seminario sul nuovo Contratti collettivo del comparto funzionali locali, organizzato da Dasein.

 Un seminario particolarmente utile a tutti gli enti locali, che avranno modo di comprendere meglio le novità introdotte dalla recente firma (lo scorso novembre) del Ccnl del comparto Funzioni locali per il triennio 2019/2021. Si tratta di un accordo che si caratterizza per numerose e rilevanti innovazioni sia nella sua parte normativa che in quella economica.

Il sindaco Maria Limardo, nel ringraziare gli organizzatori Dasein e Area per aver scelto la città di Vibo Valentia per lo svolgimento del seminario che vedrà la partecipazione di oltre un centinaio di enti locali calabresi, sottolinea inoltre il grande lavoro che il Comune di Vibo Valentia sta svolgendo in questi anni come guida e capofila, nei confronti anche di quegli enti più piccoli con i quali è in essere una costante collaborazione che punta a supportare le amministrazioni nell’affrontare problematiche di natura gestionale e burocratica.

La presenza al seminario darà il diritto all’attestato di partecipazione ed alla bozza gratuita di contratto decentrato adeguata al nuovo Ccnl, da personalizzare con i dati del proprio ente. (rvv)

 

VIBO VALENTIA – 8 marzo, successo per l’evento “Dal caporalato alle nuove forme di sfruttamento del lavoro”

In occasione della Festa della Donna, al Liceo Artistico “Colao” di Vibo Valentia, si è discusso sul tema Dal caporalato alle nuove forme di sfruttamento del lavoro.

L’evento è stato organizzato dal Club per l’Unesco guidato da Maria Loscrì e dall’Aps MedExperience, in collaborazione con l’Associazione Artemisia Gentileschi di Tortora, presidente Diletta Aurora Della Rocca, ha trovato da subito il pieno sostegno del Dirigente dell’istituzione scolastica, Raffaele Suppa, e del suo collaboratore, Giancarlo Staropoli

L’appuntamento, inserito nel piano delle attività previste per la terza edizione del Premio Shahrazad, ha visto la presenza di studiosi ed esperti della tematica, i quali hanno intrattenuto, non solo gli studenti e gli ospiti presenti in aula magna, per la mattinata, ma anche i ragazzi e l’uditorio coinvolti grazie alla diretta streaming. I saluti iniziali, affidati al Dirigente scolastico, Raffele Suppa, sono stati incentrati sul significato che l’8 marzo deve avere ogni giorno dell’anno, in qualsiasi momento della vita delle persone, indipendentemente dalla giornata specifica dedicata alla donna. L’auspicio del capo di istituto è che il livello delle competenze, sempre più alto, anche delle studentesse, possa consentire loro di conquistare i vertici di enti e aziende.

Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente del Club per l’Unesco di Vibo Valentia, Maria Loscrì, la quale ha incentrato il proprio intervento iniziale sull’impegno, profuso dall’Unesco a livello mondiale e poi, territoriale, in merito all’importanza che l’Educazione riveste nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 fra i quali, il goal n. 4 (garantire un’educazione di qualità, inclusiva ed equa) e il n. 5 (uguaglianza di genere). Diletta Aurora Della Rocca, intervenuta per l’associazione Artemisia Gentileschi, con sede a Tortora, ha salutato i presenti richiamando l’attenzione sul concetto di violenza che colpisce e ferisce l’umanità, ledendone i diritti fondamentali, sempre e comunque ma che, perpetrata contro le donne, sta assumendo il volto di una vera e propria piaga sociale.

Giap Parini, sociologo e docente Unical, direttore del Dipartimento di Scienze e Politiche sociali dell’Università di Cosenza, nel ricordare le vittime di Cutro, all’apertura del proprio intervento, ha sottolineato l’esigenza che venga restituita alla realtà, la terza dimensione, oltre alle due attraverso la quale tradizionalmente la percepiamo. Anche la disamina compiuta specificamente sul tema della giornata, il caporalato e le moderne forme di sfruttamento di lavoratrici e lavoratori, ripercorrendo in modo magistrale cinque secoli di storia, ha dato ai partecipanti l’esatta cognizione di una condizione geo-politica, storica, culturale ed economica della nostra Regione all’interno della quale le donne sono state ora “femmine a perdere”, ora «persone assoggettate e complici del sistema», nel quale ultimo la ‘ndrangheta, con l’arrivo dei fondi europei, si è inserita ben presto. Cambia il contesto con l’arrivo delle donne e degli uomini magrebini e le rivolte delle bidonvilles in versione calabrese (Rosarno in prima linea), ma il “pollice verde della ‘ndrangheta” è stato ormai ampiamente sperimentato.

Michele Sapia, segretario regionale Fai Cisl Calabria, ha richiamato la forte vocazione agricola, ambientale, paesaggistica della regione Calabria, ponendo l’accento sul ruolo dei lavoratori della forestazione e della bonifica, le “tute verdi” che, come nel passato, dovranno necessariamente essere protagonisti della transizione ambientale, fondamentale anche per il settore agricolo calabrese. Sarà indispensabile puntare su una vera e propria progettualità, da attuare attraverso la grande opportunità costituta dalle risorse provenienti, in primis, da PSR e PAC in cui è stata introdotta la clausola della condizionalità sociale che lega i finanziamenti al rispetto delle condizioni di lavoro dignitoso in agricoltura.

«Il settore agroalimentare – ha proseguito Sapia – rappresenta un motore economico per la Calabria, considerato che costituisce il 60% delle intere esportazioni regionali. È però urgente compiere importanti passi avanti su quello che chiamiamo “lavoro agricolo di qualità”, ben retribuito e sicuro, che metta al centro la parità di genere, la conciliazione vita-lavoro, il pieno riconoscimento della dignità di ogni singola lavoratrice e ogni singolo lavoratore, incentivando un cambiamento partecipato che promuova il confronto, l’informazione e la contrattazione. Lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura devono essere contrastati dando piena attuazione alla legge 199 del 2016, soprattutto nella parte che riguarda gli aspetti preventivi, tra cui una maggiore adesione delle aziende agricole alla Rete del Lavoro agricolo di qualità, ma anche attraverso una maggiore sensibilizzazione anche tra le persone, come fatto dalla Fai Cisl con la petizione “Mai più ghetti”, la piena operatività dell’Osservatorio regionale agricolo e del Tavolo di Lavoro Regionale di contrasto al Caporalato». 

L’intervento conclusivo è stato affidato a Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra il quale, intervenendo dalla sede laziale dell’Associazione nazionale professionale agricola, ha messo in evidenza, non senza nascondere l’emozione, che la manifestazione organizzata per la Giornata Internazionale della Donna, partecipata da molti uomini, si stava svolgendo dinnanzi al palazzo sede dell’associazione, in cui la gran parte del gruppo della leadership è rappresentato da donne.

Su specifico assist fornito da Diletta Della Rocca, il presidente Tavoletta si è soffermato sul concetto di Welfare associandolo a quello di armonia per costituire, insieme, un binomio inscindibile. Nella naturale imperfezione che caratterizza l’essere umano in quanto tale, il compromesso, ossia il mettere insieme le parti, è l’elemento che può e deve fare la differenza in società in cui le regole della democrazia siano sostanziali, e non solo formali.

Vincere la scommessa del riconoscere la piena e completa centralità della persona, anche nel campo del lavoro, e non solo nel comparto dell’agricoltura, significa ripartire dalle relazioni che rendono la persona parte di una comunità e, quest’ultima, protagonista assoluta di cambiamento, di percezione e di senso. Il nuovo paradigma del lavoro non può che fondarsi sulla necessità che alla lavoratrice e al lavoratore sia assicurata la piena dignità di vita, personale e della propria famiglia, poiché la condizione tristemente emergente non è solo quella della dis/inoccupazione, quanto quella di una condizione di povertà conclamata, anche per chi lavora. (rvv)

VIBO – Al via il campionato di vela d’altura

Oggi e domani, a Vibo Marina, si terrà la tappa vibonese del Campionato di vela d’altura del Tirreno meridionale calabrese 2022-2023.

Due giornate in mare prima di assegnare il Trofeo Marina Carmelo, la cui cerimonia si svolgerà domenica 12 marzo a partire dalle ore 17:30 nel salone del ristorante Il Saraceno, a Vibo Marina.

«Riprendiamo con due giornate in cui sono previste, meteo mare permettendo, le tappe del campionato e le prove che assegneranno il trofeo vibonese “Marina Carmelo” – ha dichiarato Gianfranco Manfrida, presidente del Circolo Velico Santa Venere – e  con un primo, che non sarà l’unico, omaggio sentito e fortemente voluto da tutti i regatanti, presidenti e componenti dei circoli organizzatori al nostro amico Pino Iero».

«A Pino, – ha concluso – velista appassionato e competente, uomo profondamente innamorato del mare e del vento, dedicheremo questo week end di regate, il primo senza lui, che ci ha lasciato proprio durante la competizione dello scorso 26 febbraio».

La partenza delle regate, di entrambi i giorni, è fissata per le ore 10:00 con boe posizionate nelle acque antistanti il porto e le spiagge di Vibo marina. Punti di osservazione da terra, per quanti vorranno godere della competizione, potranno dunque essere: Vibo Marina, Bivona o Pizzo. (rvv)

VIBO – Il sindaco Limardo saluta il prefetto Lulli

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha rivolto un «sentito ringraziamento all’indirizzo del prefetto Roberta Lulli, che ha guidato fino ad oggi l’Ufficio territoriale del governo di Vibo Valentia, incarnando perfettamente la figura di alto rappresentante delle istituzioni».

Al prefetto, infatti, succede Paolo Giovanni Grieco, «al quale sin d’ora auguro buon lavoro nella consapevolezza che si proseguirà in un percorso di collaborazione istituzionale fondamentale per rispondere alle istanze di un territorio bello e difficile come il nostro», ha detto il primo cittadino.

«Roberta Lulli, nel corso del suo mandato alla guida della nostra Prefettura – ha concluso il primo cittadino – ha sempre dimostrato spiccata sensibilità e massima disponibilità nei confronti di noi amministratori. Non posso, quindi, che augurarle il meglio nel nuovo prestigioso incarico che andrà a ricoprire alla guida della direzione centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile». (rvv)

Vibo diventa set cinematografico per il film “Il Vuoto”

Il Centro storico di Vibo Valentia sarà teatro di alcune scene del film Il Vuoto del regista Giovanni Carpanzano.

La bellezza di palazzi, viali ed edifici storici come il duomo di San Leoluca ha colpito i produttori della Indaco Film e lo stesso autore, che ha voluto puntare su Vibo per delle sequenze che prevedono un girato in un grande centro abitato.

L’amministrazione comunale, guidata da Maria Limardo, si è detta da subito disponibile ad andare incontro alle richieste della produzione: «Noi che conosciamo bene le bellezze della nostra città – ha spiegato il primo cittadino – non possiamo che essere felici se questa viene scelta per una parte importante di un film che avrà una distribuzione a livello nazionale».

A coordinare la riunione organizzativa che si è svolta ieri mattina in municipio per gestire le esigenze di produzione è stato l’assessore Carmen Corrado, unitamente al vicesindaco e assessore all’Urbanistica Pasquale Scalamogna.

«Insieme alla Polizia municipale – hanno spiegato gli amministratori – abbiamo adottato tutti i provvedimenti necessari a mettere in condizione la troupe di girare le sequenze necessarie, che si svolgeranno lunedì 6 marzo e mercoledì 8 salvo avverse condizioni meteo, principalmente nelle zone di piazza San Leoluca, corso Umberto I, via Enrico Gagliardi ed alcune vie limitrofe, con l’impiego anche di comparse del luogo. In alcuni tratti, in determinate ore, vi sarà quindi un’interruzione del transito per agevolare e rendere sicuri i lavori».

Alla riunione organizzativa per la logistica hanno partecipato, oltre agli assessori Corrado e Scalamogna, l’ispettore della Polizia municipale Franco Russo, Alessandro Gordano per l’organizzazione generale del film, Costantino Comito come locator manager ed il produttore Luca Marino per la Indaco Film. Presente anche la presidente della Pro loco Giusi Fanelli per l’aspetto riguardante la promozione del territorio sul quale la Indaco ha puntato molto.

Il film parla di due giovani provenienti da due mondi diversi, uno figlio di un ricco avvocato l’altro “figlio” della periferia, ma accomunati dal desiderio di un amore travolgente e dalla voglia di emanciparsi. (rvv)

TROPEA – Il 10 marzo il primo “Tropea Recruiting day”

Il 10 marzo, a Tropea, si terrà il Primo Tropea Recruiting Day, un evento per tutti coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore alberghiero, organizzato dall’Associazione Albergatori Tropea.

L’evento si terrà al Tropis Hotel, dalle 10 alle 18. I partecipanti avranno la possibilità di incontrare rappresentanti di importanti strutture alberghiere del territorio e di presentare il proprio curriculum vitae per accedere ad opportunità lavorative.

Il Recruiting Day è aperto a tutti, dagli studenti universitari alle persone in cerca di lavoro, dai neolaureati ai professionisti già affermati nel settore. Sarà possibile partecipare ad incontri individuali con i selezionatori delle aziende del settore alberghiero.

L’Associazione, inoltre, metterà a disposizione un servizio di orientamento professionale per coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore alberghiero ma non sanno da dove cominciare.

Il presidente dell’Associazione Albergatori Tropea, Asalt,  Massimo Vasinton ha dichiarato: «Il mondo del recruiting alberghiero è ormai totalmente cambiato».

«I candidati sono in numero minore – ha spiegato – rispetto al passato anche se questo da l’opportunità di svolgere colloqui sempre più approfonditi e mirati, si preferisce l’online alla presenza anche se noi albergatori preferiamo la presenza in quanto ti permettono di valutare meglio il candidato e dimostra anche un maggiore interesse alle offerte di lavoro. Ormai è fondamentale per tutti allinearsi al mercato e capire cosa cercano oggi le persone e cosa noi albergatori siamo in grado di dargli. Pertanto, ben vengano eventi come il primo Tropea Recruiting Day che siamo sicuri sarà un successo per tutto il territorio».

L’evento è gratuito, ma è richiesta la registrazione al seguente link: https://www.randstad.it/offerte-lavoro/recruiting-day-tourist_tropea_41136551/ . I posti sono limitati, quindi si consiglia di registrarsi al più presto possibile. (rvv)

TROPEA – Individuate le personalità che riceveranno le Benemerenze Civiche

Sono state individuate, dall’Amministrazione comunale di Tropea, le personalità che riceveranno le Benemerenze Civiche il prossimo 27 marzo, in occasione dei festeggiamenti della Patrona Vergine di Romanìa.

«Promozione della cittadinanza attiva, senso di appartenenza alla comunità, talento, opera sociale, impegno culturale, valorizzazione delle tradizioni, legame con le radici, vicinanza e prossimità. Sono, questi i contenuti – ha spiegato il sindaco Giovanni Macrì – che hanno ispirato anche quest’anno le motivazioni dell’amministrazione comunale».

L’obiettivo – si legge nel Regolamento – è quello di esortare alla stima pubblica le attività di tutti coloro che, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Tropea, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni». (rvv)

VIBO – Il Comune fa il punto su Piano di riequilibrio, Patto salva città e novità normative

Si è tenuto, nei giorni scorsi, un incontro a Roma tra il sindaco Maria Limardo, l’assessore al Bilancio Maria Teresa Nardo e il segretario generale Domenico Scuglia con l’avvocato Aristide Police, che rappresenta l’ente.

Obiettivo dell’incontro, conoscere le motivazioni che hanno portato la Corte dei Conti, in sezioni riunite, a rinviare al 1° marzo la discussione sul Piano di riequilibrio presentato dal Comune.

«Nell’ottica della massima trasparenza e nell’interesse della collettività – hanno spiegato il sindaco Limardo e l’assessore Nardo – è volontà di questa amministrazione rendere edotta la cittadinanza sull’andamento del procedimento dinanzi alle Sezioni riunite. Nel corso dell’ultima udienza, la Corte dei conti ha inteso dichiarare la decadenza del potere di rimodulare o riformulare il Piano di riequilibrio approvato il 5 agosto 2019, ritenendo perentoria, per tale atto, la data del 31 dicembre 2022».

«A nostro avviso – hanno spiegato – tale intendimento della Corte non può trovare fondamento per una ragione molto chiara: avrebbe avuto poco senso approvare un nuovo Piano di riequilibrio al 31 dicembre senza conoscere a fondo, in quella data, tutte le ricadute che avrebbe avuto sul nostro Comune il continuo susseguirsi di novità normative in materia, e senza conoscere nel dettaglio quante e quali risorse sarebbero giunte in virtù della firma del ‘Patto Salva città’. Dallo scorso settembre ad oggi, infatti, la linea tenuta da questa amministrazione è stata costantemente ancorata al continuo evolversi del quadro normativo, all’interno del quale il Comune è stato sempre celere nel produrre quegli atti propedeutici alla firma dell’accordo ministeriale, giunto solo il 17 gennaio scorso e non prima, evidentemente non per volontà di questo esecutivo, che aveva già tutta la documentazione in regola nei tempi previsti».

D’altronde, affermano ancora il sindaco e l’assessore, «non potevamo considerare come sganciati e non dipendenti l’uno dall’altro il Piano di riequilibrio ed il Patto Salva città, in questo confortati anche dal continuo confronto con Ifel, con il Comitato tecnico del ministero dell’Interno, con la Ragioneria generale dello Stato e con il ministero dell’Economia, con cui ci siamo costantemente interfacciati, da ultimo nel recente viaggio a Roma. È bene inoltre ribadire che l’adesione al Patto è di fondamentale importanza per il nostro Comune al fine di far fronte ad una massa passiva ereditata dal precedente dissesto e quindi dall’Osl per un ammontare di quasi 12 milioni di euro, e non già da mancati obiettivi raggiunti».

«A suffragare l’opportunità delle scelte compiute fino ad ora, poi – hanno proseguito – è importante ricordare come solo grazie ai provvedimenti adottati l’ente è stato in grado di incamerare circa 15 milioni di euro con i quali sono stati ripianati per intero i fondi vincolati ed oggi ci troviamo in presenza di cassa libera per 3,5 milioni di euro. Inoltre, in questi anni abbiamo proceduto al riordino delle scritture contabili; all’incremento del fondo cassa che da 4.070.310,15 del 2015 è passato a 39.686.436,39 del 2023; oltre ad una serie di iniziative che ci hanno permesso di abbattere i tempi medi ponderati di pagamento, lo stock di debito scaduto e non pagato, o ancora: l’assenza di debiti nei confronti di società come Sorical, l’adeguamento degli accantonamenti per il fondo rischi. Non possiamo quindi non auspicare – concludono gli amministratori – che la Corte dei conti all’esito della prossima udienza tenga in considerazione tutte le voci sopra espresse, al pari della nuova scadenza prevista dal decreto Milleproroghe per la riformulazione del Piano di riequilibrio e dell’intervenuta firma del Patto Salva città». (rvv) 

 

VIBO – Al Comune incontro informativo sulle Comunità energetiche rinnovabili

Al Comune di Vibo Valentia si è svolto un incontro informativo sulle Comunità Energetiche rinnovabili.

Nell’aula consiliare del Comune, il sindaco Maria Limardo e gli assessori Vincenzo Bruni (Ambiente) e Carmen Corrado (Attività produttive) hanno potuto illustrare le iniziative intraprese dall’ente, che ha già manifestato formalmente l’intenzione di abbracciare questa ulteriore occasione di crescita sostenibile che è appunto sintetizzata con l’acronimo Cer.

Il Comune di Vibo ha infatti già approvato la manifestazione di interesse per l’adesione come consumatore o produttore di energia per la costituzione di una Cer sul proprio territorio.

All’incontro di ieri hanno preso parte diversi consiglieri comunali espressione delle forze politiche di maggioranza e opposizione che hanno condiviso l’iniziativa in maniera bipartisan, oltre che i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio e Cnl.
«L’amministrazione comunale – ha spiegato il primo cittadino – ha un ruolo centrale configurandosi come soggetto facilitatore per il coinvolgimento dei cittadini e come soggetto promotore per la creazione del processo virtuoso di costituzione delle Comunità energetiche e come co-gestore, poiché in grado di supportare tecnicamente i processi di creazione e mantenimento degli apparati tecnologici a supporto della Comunità energetica».
Ad entrare nel dettaglio degli aspetti tecnici, l’assessore Bruni: «I risvolti positivi sono sia di carattere ambientale, poiché vengono utilizzate fonti rinnovabili per produrre energia, che di carattere socio-economico. Dalla produzione di questa energia, infatti, vi sono degli incentivi che verranno redistribuiti in favore di chi vorrà partecipare. La partecipazione alle Cer, del tutto gratuita, è aperta ai semplici cittadini che volessero mettere a disposizione uno spazio per installare un impianto, ai privati che vogliano investire per crearlo ed agli imprenditori. L’energia così prodotta in forma associata verrà reimmessa sul mercato ed i titolari dell’investimento potranno introitare per 20 anni un contributo dallo Stato».
Inoltre, è stato evidenziato come proprio sul fronte burocratico-amministrativo, è di «fondamentale importanza l’impulso dato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, il quale, insieme a Fincalabra, ha creato un apposito portale che accompagna gli utenti interessati in tutti i passaggi di carattere amministrativo da seguire per arrivare a concludere gli 8 step previsti per la costituzione della Cer».
Come assicurato dagli amministratori, altre iniziative analoghe di carattere informativo verranno attuate per informare la cittadinanza sulle opportunità offerte dalle Comunità energetiche rinnovabili. (rrv)

Campagna Amica, riunione tra Comune di Vibo e Coldiretti

Dare rinnovato impulso alle iniziative della Coldiretti, a partire da Campagna amica, il mercato che si svolge a Vibo Valentia nella centrale piazza Martiri d’Ungheria ogni mercoledì pomeriggio. È su questo che si è incentrato l’incontro svoltosi tra la Coldiretti e il Comune di Vibo Valentia.

Presenti, all’incontro, l’assessore alle Attività produttive Carmen Corrado, ed i componenti del direttivo di Coldiretti, tra cui il responsabile regionale per la Politica agricola comune Giovanni Cipolla, il responsabile provinciale Francesco Cipolla, e i dirigenti Pietro Bozzo, Fabio Borrello e Giuseppe Porcelli.

Per il sindaco Maria Limardo si tratta di «un’occasione ulteriore di crescita per il commercio cittadino che, valorizzata per come merita, può dare risposte sia ai venditori che ai consumatori, nella visione di un acquisto responsabile e sostenibile».

Proprio in questo solco si inserisce l’attività dell’assessore Corrado, che spiega: «Da diverso tempo, ormai, si è verificato un calo nel numero degli stand di vendita a Vibo Valentia. Un trend nel quale ha avuto certamente un ruolo la crisi economica generalizzata, ma che abbiamo intenzione di invertire sostenendo fattivamente le iniziative dell’associazione. In questa direzione – aggiunge – va anche la delibera approvata recentemente in giunta contro la produzione e commercializzazione del cibo sintetico, promossa proprio dal sodalizio a livello nazionale». 

Per quanto riguarda Campagna amica, all’esito dell’incontro la Coldiretti ha aderito alla richiesta dell’amministrazione di implementare il numero di gazebo di vendita: «Superata questa prima fase organizzativa, saranno almeno dieci – fa sapere la titolare delle Attività produttive – gli stand che metteranno in vendita i prodotti agroalimentari locali. L’amministrazione comunale intende incentivare il commercio di prodotti a chilometro zero, che rappresentano una grande risorsa per il nostro territorio che vanta grandi eccellenze. Allo stesso tempo, per offrire una maggiore trasparenza a tutela del consumatore, abbiamo chiesto anche a Coldiretti di far sì che i prezzi siano calmierati e soprattutto esposti al pubblico».  

Da parte di Coldiretti è stato manifestato apprezzamento per la disponibilità del Comune di Vibo Valentia ad andare incontro alle esigenze del comparto, come potuto testimoniare recentemente al convegno svoltosi a Palazzo Gagliardi sulla Nuova Pac 2023/2027 e gli strumenti per una crescita sostenibile dell’agricoltura.

«La nostra intenzione, e lo stiamo dimostrando con iniziative concrete – ha concluso l’assessore Corrado – è quindi quella di promuovere iniziative che incentivino il commercio in centro, e l’agroalimentare è un settore nevralgico per lo sviluppo dell’intero comparto». (rvv)