L’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino, chiarendo che «sulla vicenda dei centri diurni l’amministrazione comunale è stata consequenziale agli impegni assunti», ha ribadito l’appello alla Regione affinché anticipi l’avvio «dell’iter burocratico per la modifica dei regolamenti».
«Su un tema delicato come – ha evidenziato – questo è bene fare chiarezza definitivamente anche al fine di rappresentare la situazione in maniera chiara alle famiglie e all’intera comunità. Dopo numerose interlocuzioni con la Regione, all’ultimo incontro a Catanzaro alla presenza dei massimi vertici abbiamo già ottenuto la disponibilità da parte del settore politiche sociali regionale ad avviare l’iter per le modifiche al regolamento che come anticipato dai dirigenti si dovrebbero ufficializzare entro la fine di quest’anno».
«Per ciò che riguarda i due centri Lilliput e Girasole – ha proseguito Delfino – si specifica che gli stessi, al momento, non hanno nessuna autorizzazione senza la quale non può essere esercitata alcuna attività e ciò purtroppo è previsto inderogabilmente dal regolamento regionale numero 22 del 2019. A tal riguardo, nel corso della riunione svoltasi a Catanzaro, è stata prospettata la soluzione di fare richiedere l’autorizzazione al funzionamento, temporaneamente, come “ludoteche” visto che i requisiti si avvicinano a quelli dei centri diurni. Questo nelle more delle modifiche del regolamento. Ad oggi però nessuno dei due centri ha presentato richieste in tal senso».
«Per quanto riguarda gli altri due centri in questione, Solaris e Skinner – ha detto ancora Delfino – essi invece hanno già l’autorizzazione al funzionamento e sono stati iscritti nell’elenco delle strutture socio assistenziali, e pertanto gli stessi possono continuare a lavorare a beneficio degli utenti, limitatamente al numero previsto dall’autorizzazione. Se ad oggi non intendono continuare il servizio evidentemente sono altre le loro valutazioni».
«Infine – ha precisato l’assessore al Welfare – si coglie l’occasione per rendere noto che con il decreto n.73/2022 di fine giugno è stato finanziato il potenziamento delle attività dei centri estivi che già stanno operando sul territorio. Gli organismi gestori potranno quindi beneficiare dei contributi per l’abbattimento delle rette di frequenza».
«Da qui a qualche giorno – ha concluso – il Comune di Reggio Calabria pubblicherà il relativo avviso pubblico. Per i motivi che ho evidenziato è evidente che l’amministrazione si è mossa per tempo e qualunque ulteriore rimostranza nei nostri confronti è da ritenersi strumentale oltre che inutile». (rrc)