I segretari generali di Cisl Calabria e dell’Ust Cisl di Rc, rispettivamente Tonino Russo e Romolo Piscioneri, hanno ribadito, in merito alla chiusura della Galleria Limina nel Reggino, che è «necessario ridurre i disagi per i cittadini e completare interventi in tempi brevi».
«Come Cisl – dicono i sindacalisti – riteniamo che la sicurezza di un’arteria stradale sia una priorità, ma che per raggiungere tale obiettivo non si possano privare due aree, il Tirreno e lo Ionio del Reggino, dell’unica strada di collegamento veloce. Per la realizzazione dell’opera vanno, dunque, individuate tutte le soluzioni tecniche che possano consentire di ridurre i disagi e completare gli interventi nei tempi più brevi, con turni h24, con l’impiego di mezzi e maestranze straordinari, sull’esempio di quanto avvenuto a Genova per la realizzazione del nuovo Ponte Morandi dopo il crollo della precedente struttura».
«Oltre alla velocizzazione dei tempi di realizzazione e rifacimento dell’opera – hanno aggiunto – occorre con una certa urgenza rivedere la viabilità e organizzare possibili lavori di messa in sicurezza sulla vecchia via di collegamento Mammola-Limina, ex strada statale 281, oggi provinciale 5, utile a non isolare le comunità sia della Locride sia della Tirrenica e mantenere per quanto possibile una certa vivacità economica e sociale delle comunità interessate».
«Inoltre, c’è l’esigenza di rafforzare i collegamenti con i treni sulla tratta ferroviaria Catanzaro/Reggio Calabria – hanno ricordato –. Nello stesso tempo, riteniamo urgente un incontro sul tema con il Governatore Occhiuto, al fine di trovare soluzioni che riducano i disagi per i cittadini e che non facciano tornare indietro, a 30 anni fa, le lancette dell’orologio per la mobilità di quel territorio». (rrc)