A Cittanova è stata inaugurata la nuova porta laterale della Chiesa di San Rocco.
L’evento, organizzato dall’Associazione “Nel Solco delle Tradizioni di Piazza San Rocco”, ha visto una numerosa partecipazione di cittadini, autorità civili e religiose, a testimonianza del profondo legame della comunità cittanovese con la propria storia e fede.
La cerimonia è stata presieduta dal Mons. Giuseppe Alberti, la cui presenza ha dato un alto valore spirituale all’evento. Il Parroco Don Letterio Festa, con parole di accoglienza e riconoscenza, ha voluto ricordare Don Girolamo Pietropaolo e quanti, dopo di lui, si sono adoperati per preservare il patrimonio della Chiesa di San Rocco realizzando progetti importanti come il portone centrale, il restauro del grande lampadario, la nuova pavimentazione del presbiterio e la rampa per le persone con disabilità.
La parola è passata poi al sindaco Domenico Antico e al vicesindaco Francesco Sgambetterra per un saluto istituzionale.
Nel suo intervento, il presidente dell’associazione, Vincenzo Dagostino, ha espresso con emozione il significato simbolico del nuovo portone, dedicato alla memoria di Don Girolamo Pietropaolo,
«Con quest’opera, abbiamo voluto rendere omaggio a un sacerdote umile e instancabile che ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra comunità», ha detto, per poi ricordare come il Comitato Festa San Rocco (1985-2022), divenuto poi l’attuale associazione, abbia negli anni proseguito il lavoro di valorizzazione della Chiesa. Il presidente ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della generosità dei cittadini: «Questo nuovo portone non sarebbe stato possibile senza l’energia, le risorse e il cuore di ognuno di voi. È un gesto che dimostra quanto la nostra comunità sappia essere custode attenta del proprio patrimonio religioso e culturale».
A seguire, Giuseppe Chiappalone, membro solerte dell’associazione, ha inteso ringraziare il l’impresa Futuring Edil per la messa in opera del portone, la Cangemi T.E.C. Srl e la Cooperativa Orchidea Blu per la loro disponibilità, e tutti gli artigiani che hanno collaborato a titolo gratuito.
Con parole intrise di profondità e visione, la dott.ssa Mariateresa Dagostino ha sottolineato l’importanza della “Terza domenica di settembre” per Cittanova come momento di incontro tra comunità e fede. Nel suo discorso ha voluto ribadire che la tradizione è un principio trascendente, è memoria viva, è progetto di vita senza il quale rischiamo di spezzare il filo della continuità, di cedere a quella frattura tra passato e presente che caratterizza, purtroppo, la nostra epoca.
L’evento si è concluso con la benedizione della porta da parte del Vescovo Mons. Alberti e la scopertura della targa commemorativa, donata dal Vicesindaco Francesco Sgambetterra.
Tra gli applausi e la commozione dei presenti, la giornata ha ribadito il valore della fede condivisa e della tradizione come legame indissolubile che unisce la comunità di Cittanova, guidata dalla protezione di San Rocco verso un futuro di speranza e unità. (rrc)