È partito il settimo censimento agricoltura. Lo ha annunciato Coldiretti Calabria, sottolineando che «dati e informazioni che scaturiranno dal 7° censimento generale dell’Agricoltura sono di estrema importanza».
«L’ultimo Censimento dell’agricoltura – ha aggiunto – risale al 2011. Aggiorneranno banche dati e serviranno alla migliore e più efficace predisposizione di future politiche di sviluppo di un settore strategico per gli approvvigionamenti alle famiglie, l’export, la sovranità alimentare, gli investimenti. I Caa (Centro di Assistenza Agricola) Coldiretti sono al fianco dell’Istat e, per la prima volta, le imprese agricole potranno rivolgersi ai Caa dell’Organizzazione, presenti su tutto il territorio regionale, per assistenza e supporto nella compilazione dei questionari Istat che saranno distribuiti in formato esclusivamente digitale».
Il censimento servirà a capire come sta cambiando il settore agricolo, anche in considerazione dell’emergenza Covid, e al suo impatto sull’economia.
«L’attività di assistenza dei Caa alle aziende – continua la nota – per la compilazione del questionario Istat costituisce un ulteriore esempio di attività di sussidiarietà e affiancamento delle imprese che la legge assegna al Caa in un’ottica di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e di supporto per gli adempimenti burocratici. Grazie ad una profonda conoscenza della realtà agricola il Caa Coldiretti contribuirà, svolgendo le interviste che costruiscono il censimento, a realizzare la fedele fotografia del patrimonio agricolo e agroalimentare».
I dati richiesti serviranno per conoscere le caratteristiche generali delle aziende agricole e zootecniche e fornire un quadro informativo statistico sulla sua struttura a livello nazionale, regionale e locale. Le informazioni ottenute riguardano il numero delle aziende, il titolo di possesso dei terreni e la loro utilizzazione, la consistenza degli allevamenti, la manodopera impiegata e le attività svolte parallelamente all’attività di produzione agricola, che configurano l’azienda come soggetto, non solo produttore di beni ma, anche erogatore di servizi. In questo senso, il Censimento ci offre il dettaglio di un’attività che, seppure tradizionale, tende all’innovazione e all’ampliamento del suo raggio di azione. La rilevazione in fase di avvio, dovrà concludersi entro il 30 giugno 2021 e, tenuto conto delle restrizioni dovute alla pandemia, tempi e modalità delle rilevazioni dovranno essere previamente concordati dagli imprenditori con gli operatori dei Caa.
«Coldiretti Calabria – ha riferito il direttore regionale, Francesco Cosentini – è in grado per dare la migliore assistenza nei propri uffici, ubicati in tutte le province calabresi, alle aziende che per il tramite del Caa potranno agevolmente adempiere all’obbligo statistico di rilevazione delle caratteristiche aziendali. La rilevazione ed invio dei dati, offriranno le necessarie informazioni utili a delineare la realtà agricola del nostro territorio, indispensabile per costruire politiche mirate e precise per l’agricoltura calabrese».
«Partecipare al censimento – ha concluso Coldiretti – è un atto obbligatorio per le aziende agricole. Per tutte le informazioni Coldiretti Calabria informa che, sin d’ora, ci si può rivolgere alle sedi dei Caa Coldiretti presenti su tutto il territorio regionale». (rrm)