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Pellegrini

Con l’antologia “Eppur in casa sto” di Pellegrini il ricavato all’Ospedale di Cosenza

Una antologia che raccoglie le 10 poesie e i 10 racconti selezionati come vincitori del concorso – online – indetto da Pellegrini EditoreEppur in casa sto. Racconti e poesie in tempi di quarantena a cura di Antonietta Cozza.

Il concorso ha visto la partecipazione di 400 elaborati, tra un racconto breve inedito o una poesia inedita in lingua italiana, il cui tema è stato il restare a casa.

«Attraverso racconti e poesie – si legge sul bando di Pellegrini Editore – gli autori dovranno esprimere gli stati d’animo, le sensazioni e le emozioni provate in questo tempo di clausura, di esilio forzato all’interno delle mura domestiche, a causa dell’emergenza del Coronavirus».

L’ebook si può acquistare tramite questo link e, il ricavato, sarà devoluto all’Ospedale di Cosenza.

«Il racconto in prosa o in versi ai tempi della quarantena – si legge sul sito di Pellegrini – è un antidoto per le nostre anime che hanno bisogno di argini e dighe emotive per non esondare, una sorta di cordone ombelicale che ci consente di tenerci ancorati alla forza delle parole.
Le parole, sì. Quelle straordinarie boe semantiche che si avvoltolano, si accartocciano, si tendono e stendono, si protraggono e si ritirano alla ricerca, affannosa e imperante, di un senso in questo esilio esistenziale, seppur tra le pareti domestiche. Le parole, sì. Che si interrogano e ci interrogano e hanno la forza, e il coraggio, di nominare questa strana e virale malattia che ha messo a nudo fragilità, paure, ipocondrie, solitudini». (rcs)