Innocenza Giannuzzi, vicepresidente di Confartigianato Imprese Catanzaro, e Raffaele Mostaccioli, segretario di Confartigianato Imprese Catanzaro, propongono di utilizzare le Unità mobili non solo per evitare gli assembramenti, ma anche per vaccinare in sicurezza.
«Attraverso questa soluzione – hanno spiegato – si potrebbero evitare inutili e rischiosissimi assembramenti. Inoltre, ogni medico di base potrebbe stilare una short-list di anziani e persone fragili, in modo da dare un impulso alle vaccinazioni, arrecando meno disagi alla popolazione silver e coprendo in modo capillare il territorio calabrese, senza rischiare di dover buttare dosi dei vari vaccini. I metodi per far fronte a questa pandemia ci sono, occorrerebbe soltanto un minimo di organizzazione, quella che a livello nazionale sta mancando, con le poche dosi consegnate alle varie regioni e con le chiusure a singhiozzi di un’Italia che cambia colore in continuazione».
«Occorre – hanno sottolineato – velocizzare la somministrazione dei vaccini anti-Covid se vogliamo mettere in sicurezza il popolo calabrese e l’economia di un’intera regione. E occorre cercare di diminuire la mobilità e gli assembramenti di cui questa pandemia si nutre e a cui abbiamo assistito inermi in queste ultime settimane».
«Le piattaforme allestite ad hoc – hanno detto ancora Giannuzzi e Mostaccioli – non funzionano a dovere, i soggetti considerati “fragili” mutano di giorno in giorno, tant’è che risale alle ultime ore la novità che escluderebbe i malati di Alzheimer dalla lista di coloro che hanno priorità nelle somministrazioni dei vaccini. Intanto i casi aumentano, e viviamo in balia di non si sa cosa».
«La tranquillità dell’economia calabrese – hanno concluso –può trovare conforto soltanto nella tranquillità della salute dei suoi cittadini: per scongiurare altri lockdown e cartine tornasole, dobbiamo rapidamente procedere alle vaccinazioni, tutelando in primis i soggetti più fragili. In virtù anche dell’aumento delle dosi che prossimamente il Governo invierà, non possiamo e non dobbiamo perdere tempo, facendoci trovare ancora impreparati. Dobbiamo batterci perché la nostra regione diventi Covid-free». (rcz)