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Intrecci

CONFLENTI (CZ) – La mostra “Intrecci”

Questa mattina, a Conflenti, alle 10.30, nella Galleria Pramantha Arte, s’inaugura la mostra personale Intrecci di Eftichia Tzanetoulakou a cura di Antonio Bruno Umberto ColosimoMaria Rosaria Gallo.

L’evento rientra nell’ambito di Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni.

«Pramantha – hanno spiegato i curatori – affonda le sue radici nella cultura classica greca, e il progetto Catàgeios è nato per testimoniare la dirompente forza rivoluzionaria che quel mondo ha rappresentato – e ancora oggi rappresenta – per gran parte del genere umano. Dei, eroi, uomini, fenomeni: la mente greca ha indagato ogni manifestazione naturale, ogni emozione umana, ogni dimensione dell’esistenza. Eftichia Tzanetoulakou – nata ad Atene nel 1973, laureata in graphic design, storica dell’arte, fotografa, grafica e performer – è figlia di questa cultura, e la esprime indagandone l’idea centrale: l’individuo e la sua relazione con la realtà. Il suo lavoro è un viaggio nello spazio e nel tempo, un’odissea nel presente e nel passato, alla ricerca delle comuni ancestrali radici che caratterizzano quella che si definisce l’umanità».

«Intrecci – hanno proseguito i curatori – si presenta come metafora visiva di questa ricerca; un’atavica ricerca del senso e del principio che in Eftichia Tzanetoulakou trova la sua soluzione in immagini monocromatiche in cui la forza rivelatrice del bianco e nero, la sovrapposizione delle trame e dei soggetti, il contrasto dei piani, delle forme e dei volumi, suggeriscono l’intuizione del collante invisibile dell’intera realtà, il punto di contatto dell’esistenza: il legame. Quel mezzo di unione e congiunzione che lega ogni essere umano alla terra che lo ha generato, agli avi che lo hanno preceduto, all’attualità che lo ospita. Quel legame fatto di sensi, emozioni, palpitazioni; luce, aria, terra». (rcz)