Prosegue, con successo al Gran’Hotel di Lamezia Terme, la formazione della Confederazione dei Pasticceri Italiani, guidata da Angelo Musolino che, nei giorni scorsi, si sono dedicati al food cost e le relative tecniche gestionali per chi rappresenta appieno la propria azienda.
«Sapere, conoscere ed approfondire ogni singolo aspetto gestionale della propria attività – hnno ribasdito i pasticceri italiani – avere sotto controllo i costi di gestione, produzione, conservazione e servizio, cioè tutti quei costi necessari affinché il dolce o gelato possa raggiungere il consumatore, diventa fondamentale per il successo stesso dell’attività».
«Si tratta, quindi – hanno spiegato Pier Paolo Magni e Cristian Tessari, rispettivamente responsabile formazione e food cost per Conpait – di un valore che stabilisce il rapporto tra il costo delle materie prime usate per una preparazione e il suo prezzo di vendita. Il calcolo esatto del Food Cost può essere la chiave per il successo di un locale e deve diventare una disciplina a cui il pasticcere dovrebbe dedicarsi con attenzione, per rendere profittevole la propria attività e, non ultimo, evitare lo spreco alimentare».
I due hanno sottolineato l’importanza di dover ritagliare parte del tempo a disposizione da dedicare al controllo gestionale. Grande successo per l’evento che conferma il grande valore del gruppo nazionale Conpait, sempre più rispondente alle esigenze reali dell’intera categoria.
«Il nostro motto rimane sempre valido: chi non si forma, si ferma», hanno voluto ribadire all’unisono i partecipanti. (rcz)