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Nicola Pontoriero

Cordoglio per l’operatore tv mediaset vibonese Nicola Pontoriero

Cordoglio, in Calabria, per la scomparsa dell’operatore tv Mediaset vibonese Nicola Pontoriero, morto a causa di un malore mentre era in servizio a Mottarone, dove domenica scorsa è precipitata una cabina della funivia provocando la morte di 14 persone.

Pontoriero, 52 anni e di Rombiolo, ma che viveva a Sesto San Giovanni, è stato ricordato dai colleghi Federica PanicucciFrancesco Vecchi nel corso del programma Mattino 5, riporta Today: «Noi vogliamo ricordare con queste immagini Nicola Pontoriero, un operatore che ha lavorato tantissimi anni a Mediaset e purtroppo è mancato ieri mentre lavorava sullo scenario della funivia» ha detto Panicucci.  «Ha avuto un malore lì a Stresa, lavorava per l’agenzia di news Mediaset, lo conoscevamo bene. Era una persona buonissima, amante degli animali e ci stringiamo in un abbraccio attorno alla sua famiglia» ha concluso Vecchi.

Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricordato l’operatore: «mi raccontano di un grande lavoratore e di un professionista serio e preparato».

«Una notizia terribile che tocca la nostra città. Nicola Pontoriero, videoreporter e nostro concittadino sestese, è morto mentre raggiungeva il luogo dell’incidente della funivia Stresa-Mottarone» ha scritto su Facebook Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni.

«Nicola – ha aggiunto – era impegnato a girare un servizio televisivo per conto di Mediaset, quando all’improvviso è stato colto da un malore, probabilmente un infarto, mentre camminava lungo i sentieri. Il soccorso alpino della Guardia di Finanza lo ha subito soccorso ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Stando alle ultime notizie in nostro possesso, è in corso in queste ore il recupero del corpo da parte delle squadre del soccorso alpino».
«Una tragedia nella tragedia che ci lascia senza parole – ha concluso –. Tutta la città si stringe attorno alla famiglia di Nicola, ai suoi amici e ai suoi cari in questo momento di lutto».
«L’Asa, Autonomo Sindacato Audiovisivi – si legge su Facebook – si stringe intorno ai cari di Nicola Pontoriero morto mentre esercitava il nostro mestiere .

Dicono di lui: “Ciò che lui sapeva raccontare con le immagini, ti bastava seguirlo con due righe di testo, e il pezzo era già pronto, quasi “montato in macchina», pronto per andare in onda. Un saluto Nicola». (rrm)