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Il 25 gennaio "Amedeo Fusco racconta Frida Kahlo"

CORIGLIANO ROSSANO – Il 25 gennaio “Amedeo Fusco racconta Frida Kahlo”

di ANTONIO LOIACONOQuando due artisti si incontrano, l’alchimia che si genera provoca scintille luminosissime di genialità!

È quello che sta avvenendo tra Frida Kahlo, famosissima pittrice messicana e l’attore, regista, presentatore, cantautore e showman, Amedeo Fusco. La sua Conferenza-Spettacolo, Amedeo Fusco racconta Frida Kahlo, approda sul dorso orientale della Piana di Sibari tra la Sila e la costa ionica: Rossano. 

Ombretta Gazzola, mecenate di Fusco nonché l’intera famiglia Minnicelli, ospiteranno infatti, la sera del 25 gennaio prossimo dalle ore 20,45 nei locali della loro Biblioteca, nel meraviglioso centro storico di Rossano, lo spettacolo itinerante che Fusco sta portando in tutta Italia.

Amedeo Fusco, di Scala Coeli (CS), ritorna nella Rossano che definisce “mia”, grazie a quel cordone ombelicale ereditato dalla madre “zà Grazza” (Grazia Aprigliano) nata nella città bizantina e salita in cielo qualche anno fa.

Nella città jonica, Amedeo, ha mosso i suoi primissimi passi da istrione con alle spalle la scenografia inimitabile della citta del Codex, ultimando, qui, gli studi superiori presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura.

È alquanto singolare che a “ricostruire”, dopo 28 anni, il tessuto di questo “link” vitale siano solo figure femminili: la madre di Amedeo, la direttrice della Biblioteca Minnicelli, Ombretta Gazzola e la scomparsa artista messicana, Frida Kahlo!

Spoilerare il contenuto della conferenza-spettacolo, curata nella grafica e nelle ricerche dall’artista Isabella Maria B., non ha senso mentre lo avrà, senza dubbio, rivivere sulla propria pelle, sentendolo vibrare nel proprio animo, il racconto appassionato ed onirico del nostro Amedeo Fusco, che con la sua voce realizza quadri!

Conferenza-Spettacolo che si perpetuerà, nei mesi a venire, in altre città italiane che attendono il “Viva la Vida” di Frida Kahlo.

Un racconto che crea suggestioni e che ha la capacità di suscitare un’intensa emozione e una totale partecipazione sul piano estetico ed affettivo: musiche, immagini e parole che trasporteranno lo spettatore nel caldo Mexico con, a fianco, Frida.

Il tutto nel “gourmet” letterale tra l’odore delle antiche pergamene e di preziosi volumi negli scaffali di un importante angolo culturale calabrese. (al)