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Presentato il Cis Calabria "Svelare bellezza"

CORIGLIANO ROSSANO – Presentato il Cis Calabria “Svelare bellezza”

È stato presentato, a Corigliano Rossano, dalla sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, il Contratto Istituzionale di Sviluppo Calabria.

A fare gli onori di casa, insieme a Davide Tavernise, capogruppo in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi. Presenti i parlamentari del territorio Abate, Forciniti, Sapia, nonché i Sindaci di Paludi, Cropalati, Campana, Villapiana, Amendolara, San Lorenzo del Vallo, Scala Coeli, Calopezzati, Mirto Crosia, Oriolo, Montegiordano, Canna e Roseto Capo Spulico.

«Il Cis Calabria non può che essere l’inizio di un nuovo lavoro che dobbiamo svolgere insieme, perché solo collaborando, senza scendere in sterili campanilismi, possiamo ottenere risultati concreti per i calabresi» ha dichiarato tavernise.

«La coesione territoriale – ha evidenziato la sottosegretaria Nesci – richiede interventi strutturali che, come Governo, stiamo portando avanti per ridurre i divari e favorire la crescita di tutto il Paese. In una regione come la Calabria, formata in larga misura da Comuni dislocati nelle zone periferiche della regione, il Cis può diventare uno strumento di sviluppo delle aree interne e di valorizzazione della loro ricchezza produttiva e culturale. Questo progetto vuole rendere sempre più fruibili i nostri territori per chi li visita, ma anche più vivibili per chi li abita. Svelare la bellezza della Calabria significa investire sulle zone rurali e le aree interne, che custodiscono un vero patrimonio in termini di storia e tradizioni».

I comuni interessati dal CIS Calabria: 150 nella provincia di Cosenza; 27 nella provincia di Crotone; 80 nella provincia di Catanzaro; 50 nella provincia di Vibo Valentia; 97 nella Città metropolitana di Reggio Calabria. Oltre al Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, sono coinvolti: l’Agenzia per la Coesione Territoriale, in qualità di Autorità di Gestione; Invitalia, in qualità di Soggetto Attuatore e Centrale di Committenza del CIS; il Responsabile Unico del Contratto (RUC); la Regione Calabria, chiamata a coadiuvare il Ministero nella fase preliminare raccogliendo le proposte, ad assistere gli enti pubblici del territorio nella presentazione delle medesime, a verificare l’aderenza con i piani regionali di intervento, a partecipare con eventuali proprie risorse al finanziamento del CIS; gli Enti pubblici del territorio.

Ambiente, risorse naturali, riqualificazione urbana, cultura e minoranze etno-linguistiche, turismo, trasporti e mobilità sostenibili, gli Ambiti di Azione.

 Viceversa, i criteri da tenere presente in sede di compilazione delle proposte di intervento sono: la coerenza con gli ambiti di azione; l’assenza di altro finanziamento per il medesimo progetto; significatività dell’intervento (minimo un milione di euro); la sostenibilità ambientale. (rcs)