Oggi, a Cosenza, Kose Concrete, il Forum Europeo sull’impresa culturale e creativa organizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito e il Comune di Cosenza.
L’evento, che terminerà domenica 16 giugno, si svolgerà tra il Museo Multimediale, il Complesso di San Domenico e il Castello Normanno-Svevo.
L’iniziativa, infatti, è frutto di un rinnovato interesse nei confronti della filiera della cultura e della creatività, che rappresenta non solo l’identità più profonda del nostro paese, ma anche un driver di sviluppo che sa conciliare valore economico, valore culturale e valore sociale.
Il nutrito palinsesto di incontri, tavole rotonde, workshop ed eventi artistici che caratterizzeranno il Forum vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, docenti universitari, operatori del settore, ricercatori e artisti, costituendo, pertanto, una preziosa occasione di networking, di dibattito e di confronto tra istituzioni pubbliche, operatori del settore privato, esponenti del mondo accademico e finanziario ed organismi non-profit a vario titolo interessati al settore dell’industria culturale e creativa.
Tra i relatori, spiccano i nomi di Gianluca Callipo, Presidente Anci Calabria, del critico d’arte Vittorio Sgarbi, del presidente Consob, Paolo Savona, e del segretario generale del Censis, Giorgio De Rita. Alcuni dei panel principali saranno moderati dai giornalisti Franco Di Mare e Andrea Pancani.
«L’impresa culturale – ha spiegato Mario Baccini, presidente dell’ENM – offre un potenziale bacino di opportunità che possono essere una risorsa per chi vuole mettersi in gioco creando la propria attività anche attraverso il microcredito. Partire da un’idea e sviluppare un’impresa senza garanzie reali con il microcredito è possibile ed è un volano utile allo sviluppo dell’economia del territorio».
«Il Forum europeo sull’impresa culturale e creativa – ha dichiarato Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza – è sicuramente l’approccio giusto per perseguire quelle politiche di crescita del territorio, nelle regioni del Sud Italia che devono tenere in debita considerazione le legittime aspirazioni di molti giovani. Ho sposato da subito l’iniziativa dell’Ente Nazionale per il Microcredito perché si pone a sostegno della microimpresa culturale e creativa dando una chance all’occupazione delle nuove generazioni che hanno difficoltà di accedere al credito per sviluppare le loro idee e la loro creatività».
«Nelle molteplici attività culturali – ha proseguito il sindaco Occhiuto -che abbiamo promosso in questi anni, siamo stati sempre legati al tema della città come fabbrica creativa. Un obiettivo che vogliamo continuare a realizzare, così come è stato fatto con l’esperienza positiva dei BoCs Art, le residenze artistiche dislocate sul Lungo Fiume, che ha visto l’alternarsi a Cosenza di più di 600 artisti contemporanei che, al termine della loro permanenza, lasciano le loro opere alla città». (rcs)