Prende il via domani, a Cosenza, la 26esima edizione di Invasioni, il Festival che promette non solo tanta buona musica, ma anche spettacoli teatrali, eventi culturali e attività legate allo sport, al benessere, mostre e tanto altro ancora.
La storica manifestazione, nata a Cosenza nel 1998, prevede un cartellone ricco di appuntamenti che, fino al 27 luglio, invaderanno diversi luoghi della città: da Piazza XV Marzo a Piazza Duomo, a Corso Telesio, la Villa Vecchia, il Teatro all’aperto del Cinema A. Tieri.
L’inaugurazione è prevista domani, alle 19.30, alla Casa della Cultura, insieme al sindaco Franz Caruso, alla consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, e alla direttrice della Casa delle Culture, Vera Segreti.
Si parte con l’inaugurazione della mostra fotografica Sguardi sulla città, a cura di Francesco Arena, che sarà visitabile per tutto il periodo del festival. Il fotografo cosentino, attraverso le sue meravigliose istantanee in bianco e nero regalerà scatti inediti di Cosenza, una città che cambia, si trasforma e diventa multiculturale. Uno sguardo che integra, accoglie e non esclude: proprio come “Sguardi diffusi”, il claim scelto per questa edizione del festival, che vede come direttore artistico Gianluigi Fabiano. “Invasioni” è candidato all’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024 finanziato con risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3. dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione formazione e pari opportunità – Settore Cultura”.
A seguire, alle 20.30, al Teatro all’aperto del Cinema Tieri, andrà in scena “Le Lavannare”, commedia ideata e scritta da Sergio Crocco, presidente dell’organizzazione di volontariato La Terra di Piero. L’ironia del testo, recitato in dialetto cosentino, accompagnerà con leggerezza lo spettatore nelle terre d’Africa, tra guerra e povertà.
A partire dalle 22.00, spazio alla musica con la prima line-up del Festival: sul palco di Piazza XV Marzo saliranno BigMama, Shari e N.A.I.P.. Tre giovani artisti, amati soprattutto dai giovani, che propongono stili musicali differenti.
Marianna Mammone, in arte BigMama, una delle protagoniste dell’ultimo Festival di Sanremo – con “La Rabbia Non Ti Basta”, già disco d’oro. La rapper da subito si è affermata per i suoi testi schietti che sensibilizzano e colpiscono l’ascoltatore con flow e giochi di parole estremi, che vanno sempre dritti al punto. Canta di discriminazioni, omofobia, sempre in maniera personale, tracciando un percorso nuovo dove spicca il coraggio di mettersi a nudo davanti al pubblico, senza vittimismi, ma con forte personalità, mostrando con audacia quelle cicatrici che l’hanno ispirata e che racconta nelle sue canzoni.
Ad aprile 2022 il suo primo Ep “Next Big Thing”, una dimostrazione di tutto il suo carattere forte che le ha permesso di superare le prove più difficili. Il primo maggio sul palco del Concertone di Roma ha conquistato tutti con un discorso sulla body positivity criticando il bullismo di cui è stata vittima in prima persona. Il suo album, Sangue, uscito a marzo, è un mix di elettronica, dance con temi sociali e una buona dose di ironia. Il singolo Mezzo Rotto, cantato insieme ad Alessandro Amoroso, è uno dei tormentoni dell’estate 2024.
Sul palco anche Shari, classe ’02: una voce delicata ma forte, in grado di catturare l’ascoltatore sin dalla prima nota, e capace di spaziare senza limiti, nella musica di Shari confluiscono le sonorità black, il nu-soul, l’r&b, ma anche l’urban, il rap, il pop, il mondo dell’elettronica. Da “Follia”, “Lo Detesto”, “Un altro Giro”, “Ti Uccido”, all’Ep “Alice in Hell”; nel 2022 è tra i finalisti di Sanremo Giovani e nel 2023 partecipa al Festival di Sanremo con Egoista.
Altro protagonista della serata sarà N.A.I.P., acronimo di “nessun artista in particolare” ed è un progetto musicale formato da una persona che fa uso di batteria elettronica, synth, loop station, chitarra e voce. Dietro il moniker del progetto, il polistrumentista, calabrese di nascita, Michelangelo Mercuri. Finalista a X Factor 2020, il suo primo lavoro da solista risala al 2019 con “Nessun disco in particolare”, nel 2022 il nuovo singolo “Ho bisogno di”.
Per la prima volta nella discografia di N.A.I.P. viene utilizzato il dialetto calabrese all’interno di un testo mentre il titolo, volutamente incompleto, lascia intendere che questa traccia sia il frammento di un’opera più grande che non ci è ancora stata svelata. Nel 2023 esce l’Ep “Dovrei dire la mia”: quattro brani dominati dall’elettronica, all’interno della quale pianoforti si alternano con batterie tarantolate, fischi, voli al limite della pièce teatrale.
A seguire, Dj Set Invasioni alla Villa Vecchia: si balla con DJ Kerò. (rcs)