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Arci Cosenza

COSENZA – Al via la campagna di tesseramento di Arci Cosenza

Al via la nuova campagna di tesseramento di Arci Cosenza per l’anno 2021-2022, che ha scelto le parole «Con Arci Puoi. Costruire, sognare, conoscere, crescere, ripartire» per sottolineare e tante possibilità offerte da una realtà plurale e inclusiva, tra le più grandi centrali culturali della sinistra e, sicuramente, la più partecipata.

Una campagna di tesseramento particolarmente significativa, quella del 2021-2022, che prenderà il via con un mese di anticipo rispetto agli anni scorsi, per una comunità che, malgrado la grave situazione determinata dalla pandemia, è pronta a ripartire, con ancora più decisione, dall’impegno civile e dal dialogo.

«Convinti – si legge in una nota – che non si possa superare questa crisi senza la presenza di presidi sul territorio così importanti come le nostre basi associative per le loro attività di prossimità.

Per costruire con un lavoro culturale serio e capillare – grazie all’impegno e all’entusiasmo di Circoli, Comitati, volontarie e volontari, lavoratrici e lavoratori, socie e soci – ponti con le comunità, i movimenti e la società civile, per rafforzare la coesione e la giustizia sociale, all’insegna della partecipazione, della solidarietà e del mutualismo, della lotta alle disuguaglianze, alle discriminazioni, alla povertà educativa e culturale, al razzismo, all’odio e alle violenze».

«Per crescere insieme, da Nord a Sud – prosegue la nota – per confermare ancora una volta la nostra identità di grande associazione, il nostro ruolo di utilità sociale, senza lasciare indietro nessuno, rafforzando quegli spazi indispensabili dove cultura e relazioni contribuiscono al benessere dei singoli e delle collettività. Spazi di socialità diffusa, di promozione culturale, spettacolo e musica, fondamentali per i territori e le comunità, senza i quali saremmo tutti più poveri».

«Per sognare e realizzare un futuro migliore – conclude la nota –. Puntando sempre verso nuovi e più ambiziosi traguardi. Per costruire, nella nostra provincia di Cosenza, ponti di bellezza e di consapevolezza sociale». (rcs)