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Lanzino

COSENZA – Il Centro Antiviolenza “R. Lanzino” compie 30 anni di attività

Quest’anno, il Centro Antiviolenza “Roberto Lanzino” compie ’30 primavere’. «Da 30 anni – si legge su Facebook – le attiviste del Centro Antiviolenza Lanzino camminano accanto alle donne vittime di violenza, sostenendole e combattendo con loro. Lo fanno con dedizione, passione e coraggio, ogni giorno, facendosi portatrici di un messaggio di speranza».

«Avremmo voluto celebrare questa data – si legge ancora su Facebook – in tempi e modi diversi, ma la drammatica emergenza che stiamo vivendo non ce lo consente. Così, abbiamo deciso di promuovere la vostra partecipazione con una campagna di comunicazione sui canali social e non solo che coinvolgerà tutt* coloro che hanno sostenuto e continuano a sostenere la nostra battaglia contro la violenza alle donne».

«Per 30 giorni – continua il Centro su Facebook – saremo presenti sui social per celebrare le nostre #30primavere, con foto, video, storie di donne e di rinascite», che è iniziato proprio con Antonella Veltri, presidente di D.i.Re Donne in Rete contro la violenza e fondatrice del Centro.

«Oggi, più che mai, sosteniamo i centri antiviolenza, supportiamo chi si trova a subire maltrattamenti ed adoperiamoci affinché la parità dei generi e i processi di autodeterminazione trovino nelle istituzioni terreno fertile per diffondersi» ha dichiarato il sindaco di Rende, Marcello Manna, in occasione dei trent’anni di attività del centro contro la violenza alle donne “R. Lanzino” che ha da poco lanciato una campagna di sensibilizzazione al tema e di sostegno alle attività di supporto al percorso di fuoriuscita dalla violenza delle vittime.

La stessa Lisa Sorrentino, fresca di delega alle Pari Opportunità, ha sottolineato come: «sostenere la campagna lanciata dal “Lanzino” sia obbligo morale, oltre che istituzionale. La violenza contro le donne è un fenomeno diffuso, sistemico e trasversale».

«Dal 1988 – ha aggiunto – il centro è un riferimento fondamentale per le donne vittime di violenza che, grazie al lavoro delle operatrici, si sentono tutelate, non giudicate e accompagnate in un percorso di giustizia e di consapevolezza. L’emergenza sanitaria in atto ha fatto registrare un aumento esponenziale dei casi di violenza domestica. Per questo è fondamentale la prevenzione e la diffusione di una cultura paritaria attraverso azioni di rete volte ad innescare meccanismi di cambiamento sociale e culturale sostenibili nel tempo».

Sarà possibile sostenere le attività del centro acquistando la t-shirt #30primavere tramite il link https://gofundme.com/f/30primavereunfondoperrinascere(rcs)