«I cartelloni di prosa e di lirica che sono stati allestiti danno il segno della vitalità culturale che la città esprime. Abbiamo voluto dare un’impronta diversa e il programma generale che è stato messo in piedi è frutto della volontà di dare un ulteriore messaggio che è quello di una offerta culturale in linea con la tradizione e la storia della nostra città». A dirlo è il sindaco Franz Caruso che ha presenziato alla presentazione, nel pomeriggio di oggi, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi delle stagioni lirica e di prosa del Teatro “Rendano”.
«I risultati arrivano – ha detto Franz Caruso – quando c’è il gioco di squadra e noi abbiamo potuto contare sulla collaborazione del settore Cultura del Comune, nelle persone del dirigente Giuseppe Bruno e della funzionaria Annarita Callari, e nella sinergia che siamo riusciti a stabilire con il maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio “Giacomantonio” e direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Brutia e con il maestro Luigi Stillo che anche quest’anno firma il progetto artistico operistico, mentre per la parte che riguarda la stagione di prosa, ci siamo avvalsi del consolidato apporto della società “L’Altro teatro” rappresentata da Pino Citrigno e Gianluigi Fabiano. Il livello degli spettacoli è molto alto e sono convinto – ha aggiunto il sindaco – che la città apprezzerà molto».
Franz Caruso ha ricordato, inoltre, che gli investimenti dell’amministrazione in altre iniziative. “Agenda Urbana e Cis – ha detto – ci hanno consentito di intervenire anche sui presìdi culturali, come ad esempio nel recupero e restauro del Teatro Rendano che conferirà nella sua nuova veste una cornice ancora più suggestiva agli spettacoli».
Non poteva mancare nell’intervento del sindaco un riferimento all’Orchestra Sinfonica Brutia che sarà utilizzata nella stagioni lirica e musicale del Rendano e che il primo cittadino sente giustamente come una sua creatura, essendo il presidente dell’associazione da cui è scaturita. «L’Orchestra è il nostro gioiello. Mi ha molto emozionato – ha detto ancora Franz Caruso – apprendere della notevole partecipazione di giovani alle selezioni per l’Orchestra sinfonica Young (87 nuove iscrizioni). Segno che stiamo seminando, che l’Orchestra si sta affermando a livello provinciale e regionale e che è particolarmente richiesta anche fuori. Si stanno, insomma gettando le basi per farla diventare una compagine culturale professionale, con la valorizzazione dei nostri giovani talenti che hanno diritto a realizzare le loro aspirazioni».
La stagione lirica è alla sua 58ma edizione. Due i titoli in cartellone: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini che la inaugurerà venerdì 10 novembre, con replica domenica 12, mentre giovedì 9 novembre è prevista l’anteprima per le scuole. Dirigerà l’Orchestra una vecchia conoscenza del Rendano come Pietro Mianiti. Il secondo appuntamento della stagione lirica è con “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni che debutta sabato 16 dicembre con replica domenica 17 dicembre. Venerdì 15 l’anteprima per le scuole. Si tratta di una coproduzione con il Coro lirico siciliano. Sul podio a dirigere l’Osb sarà il maestro Giovanni Di Stefano. Per “Cavalleria rusticana” una novità assoluta. Sarà la prima opera allestita al Rendano con il linguaggio dei segni (Lis) per le persone non udenti.
Nella conferenza stampa è intervenuta anche la consigliera delegata del sindaco alla Cultura Antonietta Cozza che ha parlato della candidatura della città di Cosenza a Capitale italiana della Cultura 2026. «Un grande orgoglio e una sfida coraggiosissima. Abbiamo presentato il 27 settembre il nostro dossier e il 15 dicembre sapremo se saremo tra le finaliste. Solo 16 le città selezionate e rimaste in lizza. La programmazione del Teatro Rendano – ha concluso Cozza – rappresenta il momento culminante di questo dossier».
Il maestro Luigi Stillo ha aggiunto che la 58ma stagione lirica si inserisce negli sforzi che l’Amministrazione sta compiendo per salvaguardare la storia e il patrimonio culturale della città.
«Il Comune di Cosenza ha fatto le cose perbene, è stato puntualissimo nella rendicontazione e questo ha fatto sì che il Ministero ci premiasse raddoppiando quasi il contributo del Fus. Il nostro obiettivo è far tornare a teatro il pubblico dei melomani che rappresenta un patrimonio inestimabile. Madama Butterfly e Cavalleria Rusticana sono opere di grande fascino e popolarità che possono rispondere a questa esigenza».
In via di definizione le regie e il cast delle voci per le quali Stillo ha avviato una serie di proficui contatti. Nella stagione rientra “Giacomantonio 100”, una produzione del Conservatorio, in collaborazione con il Comune, per ricordare il centenario della morte di Stanislao Giacomantonio cui è intitolato il Conservatorio della città. In conferenza ne ha parlato il maestro Francesco Perri, direttore dello stesso Conservatorio. Per l’occasione Perri ha ricordato che già ad inizio anno era iniziato un percorso molto complesso per la riproposizione della “Leggenda Da Ponte” che è una delle due opere liriche che Giacomantonio, che morì giovanissimo a 33 anni, ebbe modo di scrivere.
«Ci siamo posti il problema – ha detto Perri – di come celebrare Giacomantonio non solo per il Conservatorio, ma per la città, perché stiamo parlando di un compositore che è necessario riprendere e rivalutare. La “Leggenda Da Ponte” – ha detto ancora Francesco Perri – venne rappresentata una sola volta, quando il compositore era in vita, e un’altra volta negli anni ’70».
L’operazione è stata la riscrittura di tutta l’opera e renderla fruibile a tutti. E’ stata quindi inserita come anteprima gratuita per il territorio all’interno della stagione lirica e sarà rappresentata il 25 ottobre. Quindi Perri ha ricordato gli altri appuntamenti della seconda stagione dell’Orchestra Sinfonica Brutia «una macchina per tutti e una costruzione stabile per il territorio». Tra i progetti dell’Osb “Baroque Suite” in programma il 17 novembre con il partenariato di “Ramificazioni Festival”, direttore Patrizio Germone e coreografie di Filippo Stabile. Un progetto che Perri non ha esitato a definire «di grande bellezza».
Tra gli altri appuntamenti della stagione Osb Perri ha ricordato anche “Violino a cinque corde” con il Gran Duo Italiano, il concerto di Natale “Misa Criolla” e quello di Capodanno. Sotto Natale sarà, infine, presentata anche la prima produzione discografica dell’Osb che avrà quindi una propria etichetta.
Il sipario sulla rassegna “L’AltroTeatro” si alzerà sabato 2 dicembre. Dodici appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei, e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
«È ad Enzo Noce – ha affermato in conferenza stampa Pino Citrigno, amministratore della società L’AltroTeatro – che dedichiamo questa stagione teatrale. Conferiremo anche un riconoscimento intitolato a lui, figura di spicco del mondo della cultura e del teatro calabrese per oltre 50 anni. Quest’anno abbiamo allestito un cartellone di grande rilievo, dando un’impronta diversa alla rassegna senza dimenticare i giovani. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi a questo mondo, facendo riscoprire la bellezza del teatro».
«Proseguire l’impegno profuso in tutte le stagioni teatrali da colui che per me era un mentore è stato arduo – sottolinea il direttore de “L’AltroTeatro” Gianluigi Fabiano sempre ricordando Enzo Noce – Siamo riusciti a dar vita a una ricca programmazione, di grande respiro culturale, rivolta ad un pubblico eterogeneo. L’esclusiva di tre musical internazionali, “Sister Act”, “Saranno Famosi” e “Mare Fuori” per la regia di Alessandro Siani, un ritorno ai grandi classici con Eduardo De Filippo e Pirandello. Importante sarà il coinvolgimento delle realtà locali. Il 22 febbraio andrà in scena “Bretia Regina dei Ribelli”, rock opera di Attilio Palermo liberamente ispirata alla storia legata al popolo del Brettii».
Un cartellone a 360 gradi, attrattivo per tutto il territorio della provincia di Cosenza e della regione. La Rassegna “L’Altro Teatro proseguirà il suo impegno anche con le scuole. Lo ha spiegato in conferenza stampa Carmela Caligiuri, responsabile di questo segmento di programmazione insieme a Giuliana Lanzillotta e Anna Citrigno. Il “Teatro fa scuola” prevede un cartellone ricco di eventi per gli studenti di tutti i gradi d’istruzione. «Si partirà lunedì 13 novembre – ha detto Carmela Caligiuri – con la riscrittura de “L’Opera da tre soldi” del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht da parte della compagnia “Libero Teatro” di Max Mazzotta. La rassegna coinvolgerà non solo le scuole della città di Cosenza ma l’intera regione». (rcs)