Luigi Veraldi, della segreteria della Cgil Calabria e Umberto Calabrone, segretario generale della Fiom Cgil Calabria, hanno evidenziato come «l’attenzione che sta riscontrando la vertenza della Map srl, grazie allo sciopero dei lavoratori messo in atto a seguito di una situazione drammatica per 50 famiglie, ha portato i primi risultati».
«Abbiamo avuto – hanno spiegato – una serie di incontri istituzionali, per ultimo con l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese che celermente, dopo la nostra richiesta, ha convocato le parti alla presenza del sindaco di San Marco Argentano Virginia Mariotti, l’amministratore delegato dell’azienda Fabrizio Audino e il responsabile del dipartimento Cosentino. Nell’incontro, si è condiviso di coinvolgere anche l’assessorato alle Attività Produttive, per verificare possibili azioni di sostegno, esperienza importante e rara nel settore dell’automotive in Calabria che, se non salvaguardata, porterebbe quasi sicuramente i lavoratori specializzati, a trasferirsi in altre parti del paese dove queste attività sono presenti in modo strutturato».
«La crisi della Map, passa anche dalla crisi del settore nel nostro paese, – hanno ricordato – che negli anni non ha offerto una politica industriale adatta a salvaguardare il settore, lo Stato prima di ogni altro deve offrire una visione complessiva di rilancio dell’industria che permetterebbe a tante realtà di rafforzarsi e dare risposte ai territori. Nell’incontro l’azienda ha garantito che già nella prossima settimana presenterà un piano industriale alla Regione Calabria per il rilancio dello stabilimento, per verificarne la fattibilità e la possibilità di sostenerlo anche attraverso strumenti a sostegno del reddito per i lavoratori».
«L’assemblea dei lavoratori – hanno concluso – ha ritenuto di dare fiducia all’azienda che da 15 anni opera sul nostro territorio, ma nello stesso tempo di verificare tutti i passaggi che servono per salvaguardare i posti di lavoro pronti anche a nuove iniziative se si dovessero rendere necessarie. Ancora nulla di certo si è ottenuto ma sicuramente una strada è stata tracciata, ora si tratta di condividerla e percorrerla insieme nell’interesse dei lavoratori e dell’intera comunità di San Marco Argentano e dei comuni vicini. Noi saremo al fianco dei lavoratori, apprezziamo tutti quelli che in questi giorni hanno fatto sentire la loro vicinanza e chiediamo loro di tenere alta l’attenzione insieme con noi perché il futuro della Calabria passa dal lavoro!». (rcz)