La Camera di Commercio di Crotone ha chiesto, dopo il via libera del Ministero, di accelerare sulla variante al Piano regolatore del Porto di Crotone.
«Non essendovi più dubbi interpretativi, è necessario approvare tempestivamente la variante al piano regolatore del porto di Crotone, al fine di portare avanti le azioni a vantaggio della valorizzazione di tale importante infrastruttura senza alcuna esitazione» hanno sostenuto il presidente della Consulta marittima, Francesco Lagani, supportato dal Commissario Assonautica Crotone, Alfio Pugliese, dopo aver ricevuto da Roberto Traversi, sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, il parere dell’Ufficio legislativo del Ministero.
Nel parere, infatti, si legge che «sebbene l’Autorità di Gioia Tauro sia commissariata, senza soluzione di continuità, dal 2015, ovvero in data antecedente all’entrata in vigore del D.lgs. 169/2016, gli organi delle soppresse Autorità portuali restano in carica sino all’insediamento dei nuovi organi delle AdSP e, ai fini delle varianti al Piano regolatore portuale, è sufficiente l’istituzione dell’Autorità portuale di sistema ancorché non vi sia stato l’insediamento dei nuovi organi. Inoltre, il Porto di Crotone è già ricompreso nell’area di competenza dell’Autorità di Sistema».
Il parere al Mit era stato richiesto dalla Camera di commercio di Crotone nell’ambito delle attività della Consulta marittima, presieduta dal Consigliere camerale con delega alle infrastrutture Francesco Lagani. (rkr)