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Premio Teano

CROTONE – La seconda edizione del Premio Teano

Una serata in cui la forza delle donne è stata la protagonista indiscussa, quella svoltasi nel Museo di Pitagora, in occasione della seconda edizione del Premio Teano, promosso dal Comune di Crotone e dalla Commissione Pari Opportunità con il sostegno della consigliera regionale Flora Sculco.

Il Premio, infatti, intende promuovere il ruolo della donna nel contesto sociale, senza retorica ma affermando la centralità della persona con uno sguardo proteso a valorizzare la figura femminile. Il Premio, che raffigura Teano, riconosciuta come una delle più grandi filosofe dell’antichità, è stato realizzato dagli alunni dell’istituto “Pertini-Santoni”, e consegnato agli autori de “L’ape furibonda” Bruno Gemelli, Claudio Cavaliere, presenti alla serata, e Romano Pitaro per aver consentito di scoprire, attraverso la loro opera, la vita di nove donne calabresi, tenaci e coraggiose, che con le loro storie e testimonianze hanno lasciato il segno nel difficile percorso contro l’arroganza del potere in ogni sua declinazione.

Premiata anche Sara Pareo, urologa, per «le doti umane, la passione e la competenza con cui ha saputo interpretare il ruolo e per essere riuscita a coniugare il rigore scientifico con la capacità di ascolto e di attenzione all’altro, in una professione che trova nella relazione d’aiuto il suo specifico contenuto».

La serata è stata aperta, nei giardini del Parco Pitagora, dalla perfomance degli allievi della Scuola Olimpia, diretta da Alessandra Blaconà, che, successivamente nel corso della serata, hanno eseguito tre momenti di danza e dalla lettura della lettera Uguaglianza tra l’uomo e la donna di Teano per la regia di Alessandra Blaconà in collaborazione con Andrea Giuda.

Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, ha evidenziato di aver auspicato l’istituzionalizzazione del premio sia per evidenziare un personaggio importante come Teano e soprattutto per sottolineare il contributo che tutti, donne e uomini, offrono nel quotidiano per la crescita della comunità superando stereotipi e barriere mentali.

Maria Ruggiero, presidente della Commissione Pari Opportunità, che ha coordinato l’organizzazione della serata ha evidenziato il lavoro che tutta la “squadra” delle Pari Opportunità sta svolgendo con numerose iniziative ed ha introdotto alle motivazioni dell’assegnazione dei premi.

Molto apprezzato l’intervento musicale del soprano Teresa Cardace, accompagnata al piano da Rosa D’Audino.

Nel suo intervento Enrico Ciliberto, presidente dell’Ordine dei Medici, ha sottolineato il ruolo attivo e positivo da parte delle donne che alla capacità professionale abbinano la naturale sensibilità, mentre il presidente dell’Airc, Raffaele Lucente, ha evidenziato il contributo che le donne danno alla ricerca.

L’attrice Giusy Mellace, interpretando tre delle donne protagoniste de “L’Ape Furibonda” ha introdotto al premio agli autori Bruno Gemelli, Claudio Cavaliere e Romano Pitaro che è stato consegnato da Carmela Sanguedolce, amministratore unico del Romolo Hospital.

La dott.ssa Antonella Giosuè ha tracciato la figura dell’altra premiata, Sara Pareo, evidenziandone non solo le doti professionali ma soprattutto umane.

Nel ritirare il premio consegnato dal sindaco Pugliese, dalla presidente Ruggiero e dalla consigliere Sculco, la dott.ssa Pareo ha ricordato con commozione le sue origini crotonesi e ha voluto dedicare il riconoscimento alle donne curde.

Nelle sue conclusioni, la consigliera Regionale Flora Sculco ha evidenziato la forza e la tenacia che le donne sono capaci di esprimere in ogni campo, coniugando famiglia e professione.

I premi sono stati realizzati dagli alunni dell’Istituto Pertini – Santoni . (rkr)