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Da Reggio il progetto Caleb di Terra Promessa arriva a Velletri per formare giovani influencer positivi

Da Reggio il progetto Caleb di Terra Promessa arriva a Velletri per formare giovani influencer positivi

Il progetto Caleb, della Cooperativa Terra Promessa di Reggio Calabria e dell’Associazione Benessere & Salute Odv, farà tappa a Velletri, all’Ipssar “Ugo Tognazzi”, venerdì 25 marzo.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Albero della Vita – Adolescenze Estreme in parterneship  l’Istituto per la Famiglia Sez. 142 di Velletri (RM) e l’IPF 278 di Ionadi, verterà sui temi di bullismo, violenza, sfide digitali, ma anche dei  disagi interiori che da sempre gli adolescenti si trovano a dover affrontare e che spesso portano ad  intraprendere strade distruttive.

«A partire da Reggio Calabria – ha spiegato la presidente di Terra Promessa, Palmina Moscato saranno sedici ragazzi del progetto Caleb che saranno dei veri e propri social influencer positivi, postando in tempo reale sui propri social i momenti più salienti della giornata e invitando gli studenti ad  ideare uno slogan contro le devianze giovanili. Il vincitore del contest riceverà un premio».  

Usethewing – usa le ali per… sarà la frase ispiratrice della giornata. In una società in cui purtroppo i casi di  violenza e bullismo sono sempre più in aumento, scopo dei partners è quello di far comprendere ai ragazzi  quali possono essere le gravi conseguenze che le nostre azioni e le nostre parole hanno sulla vita degli altri. Si parlerà anche di quelle tendenze che sempre di più dilagano tra i ragazzi: le baby gang, le New Addictions  e le devianze giovanili fino a toccare il tema della violenza sulle donne e dalle donne».  

Vincenzo Abbate, responsabile dell’associazione Albero della Vita commenta così l’iniziativa «I ragazzi oggi  credono che l’importante sia piacere agli altri, avere tanti followers ed essere al passo con le mode, buone o  cattive che siano. Noi vogliamo dare una parola di speranza per i ragazzi attraverso la nostra convention: voi  non siete un numero, o un like! Vogliamo rassicurarli e far capire che loro valgono di più, la loro vita ha un  valore Eterno».

«Parlare di cyberbullismo e devianze giovanili in una sola occasione è importante, ma non sufficiente. Il nostro  obiettivo è stimolare gli istituti scolastici affinché venga realizzata una formazione costante che coinvolga  dirigenti scolastici, insegnanti, genitori, ragazzi», ha detto Michela Manna, Presidente  dell’Istituto per la Famiglia sez. 142 Velletri (RM).  

Il progetto Caleb è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del  Servizio Civile Universale, nell’ambito del Bando Giovani per il sociale 2018, che vuole diffondere la legalità  tra i giovani, la prevenzione da dipendenze, da sostanze e da atteggiamenti devianti che colpiscono le nuove  generazioni. Tutto questo attraverso un percorso educativo e professionalizzante che renda i giovani  protagonisti del processo di cambiamento ed essi stessi ideatori e comunicatori. (rrm)