Dal 10 al 12 giugno la Calabria ospiterà l’Audio-Visual Producers Summit 2024, un format APA – Associazione Produttori Audiovisivi, realizzato con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo, del MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/ICE e della Fondazione Calabria Film Commission, con la collaborazione di Cinecittà, MPA – Motion Picture Association, PGA – Producers Guild of America, CNC – Centre National du Cinéma et de l’image animée, Unifrance e BFI – British Film Institute.
Anche quest’anno, poi, l’Audio-Visual Producers Summit 2024 ospiterà i Maximo Awards, i prestigiosi riconoscimenti pensati per premiare e promuovere l’eccellenza in tutti i settori dell’audiovisivo, dall’ambito artistico a quello produttivo, dall’ideazione alla sceneggiatura, per sottolineare il valore e la sinergia di tutte le grandi professionalità di un comparto che ha modificato in pochi anni storytelling e modalità produttive, tanto da rendere la serialità italiana sempre più competitiva a livello internazionale.
Per la manifestazione, dunque, l’industria audiovisiva nazionale e internazionale – Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti i paesi coinvolti oltre l’Italia – si riunirà per una tre giorni di incontri e panel per fare il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto per tratteggiare, nel segno delle Nuove Frontiere, la nuova geometria del settore con focus su co-produzioni, story telling, modelli di finanziamento e incentivi statali, nuove tecnologie – dall’Intelligenza artificiale al VFX – nonché su temi come la diversità e l’inclusione. Un confronto aperto per esplorare, fra sfide e opportunità, il presente e il futuro dell’audiovisivo in una prospettiva globale e interconnessa.
a sera dell’11 giugno si svolgerà, infatti, la cerimonia dei Maximo Awards, i prestigiosi riconoscimenti pensati per premiare e promuovere l’eccellenza in tutti i settori dell’audiovisivo, dall’ambito artistico a quello produttivo, dall’ideazione alla sceneggiatura, per sottolineare il valore e la sinergia di tutte le grandi professionalità di un comparto che ha modificato in pochi anni storytelling e modalità produttive, tanto da rendere la serialità italiana sempre più competitiva a livello internazionale.
A essere premiati fra gli altri, Massimiliano Bruno, interprete, regista e sceneggiatore, con Alessio Maria Federici, di “Non ci resta che il crimine – La serie”, il regista Marco Pontecorvo che ha diretto “Per Elisa – Il caso Claps”, l’attrice Rosa Diletta Rossi, grande protagonista di “Maria Corleone” e l’attore Alessio Boni, ancora una volta straordinario interprete in “Il metodo Fenoglio – L’estate fredda”. (rcz)