È la calabrese Daniela Cavallo il nuovo capo del Comitato aziendale del gruppo Volkswagen, che rappresenta oltre 600mila dipendenti in tutto il mondo, subentrando a Bernd Osterloh.
Figlia di un immigrato calabrese che, negli anni ’70 in Germania, a Wolfsburg vicino ad Hannover, per lavorare come operaio proprio alla Volkswagen, quella che all’epoca era la più grande impresa del paese a partecipazione statale, Cavallo, che è entrata in azienda nel ’94 mentre studiava economia, ha raccontato, in una intervista a Business Magazine, che «papà mi disse che la Volkswagen era la migliore impresa, se ottieni un posto di apprendista, il tuo futuro è assicurato».
Cavallo, che in una nota ha preannunciato di voler esercitare il suo ruolo all’insegna della “responsabilità e della continuità”, è attesa da sfide impegnative.
«Dobbiamo rispettare i limiti di CO2 imposti dall’Ue e, quindi, in futuro si punterà sull’elettrico – ha detto in una nota – non dobbiamo lasciarci coinvolgere in piccole dispute. La situazione richiede responsabilità, dall’auto dipendono centinaia di migliaia di posti di lavoro». (rrm)