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Nuccio Ordine

DIPIGNANO – Lectio magistralis del prof. Nuccio Ordine

“Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte dell’oceano”.

Questa frase di John Donne, autore inglese vissuto tra ‘500 e ‘600, è stata il filo conduttore della lectio magistralis che il prof. Nuccio Ordine ha tenuto mercoledì 12 aprile nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Carolei Dipignano “Rendano Valentini”, nell’ambito delle iniziative che la scuola sta mettendo in atto per offrire a studenti e insegnanti occasioni di formazione e approfondimento.

Dopo i saluti del dirigente scolastico Domenico De Luca e l’introduzione della docente Teresa Sicoli, gli studenti della scuola secondaria di primo grado e i docenti dei vari ordini di scuola hanno letto, ragionato e svolto attività didattiche sul volume “Gli uomini non sono isole. I classici aiutano a vivere”, presentando i lavori realizzati sul tema con il coordinamento delle docenti Angela Salvia e Emilia Garofalo.

Nuccio Ordine, originario di Diamante, sulla costa tirrenica cosentina, è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria e, oltre a collaborare con numerose università straniere, è membro di prestigiosi istituti culturali italiani ed esteri. Nel suo intervento il professore ha posto l’accento sull’importanza dei classici come strumento per invitare gli uomini a “vivere per gli altri”, inseriti in un tutto di cui ciascuno è parte integrante. Ordine ha presentato un viaggio tra autori fondamentali per il pensiero e per la letteratura mondiale, da Aristotele a Francesco Bacone, da Giordano Bruno a Jorge Luis Borges, passando per Cicerone, Hemingway, Saint-Exupéry, Gramsci, Hesse e tanti altri, i cui passi più significativi raccolti nel volume hanno offerto lo spunto per rimarcare l’importanza della Lettura, della Letteratura, del Bello nella vita di ogni uomo, soprattutto in un contesto come quello scolastico. La Scuola, infatti, e all’interno di essa i docenti, può svolgere un ruolo fondamentale, come ben esprime la lettera ricca di gratitudine scritta dal premio Nobel Albert Camus a Louis Germain, il suo insegnante che gli permise di proseguire gli studi.

L’evento è stato arricchito dall’inserimento di reading letterari della docente Maria Dora Palermo e di incursioni musicali curate dai maestri Antonio Ruffo, Fabrizio Marzullo e Paolo Luciani.

Un incontro “rivoluzionario” per i messaggi contenuti nel testo ed un momento di riflessione e di alta formazione per studenti e insegnanti. (rcs)