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Direttiva Ets, prosegue lavoro delle istituzioni Ue per tutelare porto di Gioia Tauro

Direttiva Ets, prosegue lavoro delle istituzioni Ue per tutelare porto di Gioia Tauro

«L’incontro di oggi è da considerarsi assolutamente positivo e funzionale alla tutela della competitività e del futuro del Porto di Gioia Tauro». È quanto ha dichiarato la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, a margine dell’incontro svoltosi a Bruxelles con il Vicepresidente Esecutivo per il Green Deal dell’Ue Maroš Šefčovič e il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, che ha messo al centro il caso del porto calabrese.

L’obiettivo è uno: proteggere i posti di lavoro e garantire i livelli di competitività del sistema portuale, affinché altri snodi, come Port Said (Egitto) e Tangeri (Marocco), non vadano a penalizzare i porti europei, in primis Gioia Tauro.

«La proposta della Commissione per l’atto di esecuzione – ha proseguito Picierno – che dovrà essere adottato entro il 31 dicembre, è già un buon passo avanti poiché prevede l’introduzione di norme anti evasione rispetto ai porti nord africani, e dunque a protezione di quelli europei. Persiste, tuttavia, la criticità legata ai traffici extra Ue che transitano per porti europei. Siamo al lavoro con la Commissione europea per definire risposte comuni, fornire dati aggiuntivi e abbiamo incontrato ampia disponibilità da parte del Vice Presidente Esecutivo Šefčovič».

«Per noi la proposta della Commissione rappresenta un primo passo soddisfacente per la soluzione della problematica – ha detto Agostinelli – che dovrà poi essere affrontata nel corso di successivi incontri con le Istituzioni europee e le associazioni di categoria. Abbiano presentato, anche, un documento, elaborato nel corso della riunione che si è svolta a Barcellona lo scorso 10 novembre con i porti spagnoli, che potrebbe rappresentare una futura soluzione nell’interesse di tutti i porti europei di transhipment».

«Da canto nostro ci siamo, altresì, impegnati – ha concluso – a fornire alla vicepresidente del Parlamento, Pina Picierno, e al vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Maroš Šefcovic, la documentazione relativa alla movimentazione dei traffici da oggi a tutto il 2024». (rrm)