Domani sera, alle 21.30, nell’area spettacoli dei Laghi di Sibari, si terrà la sesta edizione del Premio Laghi di Sibari, stituito nel 2019 dall’Associazione Laghi di Sibari con il contributo della Regione Calabria ed il patrocinio del comune di Cassano Jonio.
A poche ore dall’evento sono il presidente di AssoLaghi, Luigi Guaragna, ed il direttore artistico della manifestazione, Andrea Solano, a rendere noto il nome dell’ospite che nella serata di domani salirà sul palco dell’arena spettacoli del porto turistico sibarita per ritirare il prestigioso riconoscimento, forgiato dal maestro orafo Michele Affidato, nel corso degli anni assegnato al calciatore campione del mondo Rino Gattuso, al comico Paolo Caiazzo, al regista Alessandro Piva, alla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio, al cantante e attore Peppino Di Capri, al musicista Alan Sorrenti. Ad aggiudicarsi l’edizione 2024, invece, sarà il cantautore dalle radici lucane, il cui debutto risale al 1972, come chitarrista dei Semiramis, prima di aprirsi alla musica pop e pubblicare i suoi primi lavori da solista.
Nel 1979 vince il Festival di Castrocaro e inizia a scrivere le musiche per artisti già affermati come Renato Zero e Ornella Vanoni. Fa quindi il suo esordio sul palco di Sanremo nel 1981, per poi tornare l’anno successivo e presentare Una rosa blu. Il brano diventa un classico della sua carriera. Nel 1987 si presenta nella sezione Nuove Proposte (assai insolito, per un artista con quindici anni di carriera alle spalle e già due partecipazioni al Festival), e conquista la vittoria con La notte dei pensieri.
Gli anni Novanta iniziano con la collaborazione con un produttore storico della canzone italiana, Alessandro Colombini. Il rinnovamento dello stile lo porta nel 1994 nuovamente a Sanremo, dove presenta il brano Cinque giorni e ottiene grande riscontro a livello di pubblico. Torna ancora sul palco dell’Ariston nel 1996, stavolta con L’elefante e la farfalla, altro brano destinato a diventare un classico di successo. Gli anni Duemila sono quelli della conferma ed a tutt’oggi Zarrillo continua a essere uno dei cantautori più raffinati della musica pop.
Ad arricchire la serata del 21 agosto, la consegna delle menzioni speciali a professionisti calabresi apprezzati per il loro impegno ed i successi conseguiti nell’attività quotidiana, quest’anno individuati nell’artista Roberto Le Pera, autore – tra l’altro – delle installazioni realizzate nelle settimane passate alla foce del fiume Crati e subito divenute elemento di attrazione, ed il fotografo Ottavio Marino, con i suoi scatti già vincitore di diversi premi di livello nazionale ed internazionale.
«Figure e storie – commenta il presidente di AssoLaghi, Luigi Guaragna – che raccontano di una Calabria che merita di essere amata e valorizzata per le sue ricchezze e i suoi talenti. Da qui la scelta di tributare loro un riconoscimento che è da considerarsi doveroso, nel segno di una terra dalle infinite potenzialità e dalle straordinarie risorse, umane e ambientali». (rcs)