;
Il 30 aprile si presenta il libro "A casa marinaio"

DRAPIA (VV) – Il 30 aprile si presenta il libro “A casa marinaio”

Il 30 aprile, a Drapia, al Castello Galluppi di Caria, è in programma alle 17.30 la presentazione del libro A casa marinaio di Fortunato Costa.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Drapia.

Introduce e coordina la presentazione l’avvocato Donatella Garrì. La lettura di alcuni estratti del romanzo sono a cura di Monica Lazar. Intermezzi musicali di Giulia Costa.

«Il libro che vorrei presentarvi – ha spiegato l’autore – è una storia che parla di un certo tipo di uomini, quelli che con il loro coraggio non si tirano indietro, gli eroi silenziosi che ci sfilano accanto e di cui non sappiamo nulla. Intendiamoci: per il fatto che siano eroi non è che la vita risparmi loro qualcosa, tutt’altro. Avete mai sentito parlare degli incursori della Marina Italiana con sede a La Spezia? Forse sì, ma è probabile che molti di voi, non sanno quasi nulla di questo reparto speciale che è costituito da uomini addestrati a tutto. Non esagero. Devono essere ottimi marinai, subacquei, alpinisti, scalatori, soldati, paracadutisti, tiratori, esperti di balistica e provetti artificieri, atleti pieni di coraggio e non privi di determinazione. E forse ho dimenticato qualcosa».

«Resistere immersi per dodici ore in acqua ghiacciata non è cosa da tutti – ha proseguito – percorrere 40 chilometri a piedi in meno di sette ore e con uno zaino pesante trenta chili non è certo una passeggiatina. Eppure è una delle prove da superare per poter indossare finalmente il basco verde. Come non è cosa da tutti intervenire in scenari delicati e durante atti di terrorismo internazionale o, in altri casi, addestrare delle intere divisioni di eserciti alleati per consentire loro di poter conseguire la possibilità di difendersi. Onofrio, il personaggio principale del libro “A casa marinaio”, è un incursore del corpo scelto della Marina Militare Combusin ed è in congedo da poco tempo. È  stato un valido addestratore ed ha lasciato una traccia indelebile nella sua squadra di baschi verdi. In una situazione incresciosa ha perso la moglie e la figlia e da allora non si è più ripreso nettamente pur conservando onore e dignità».

«Nativo di Ischia – ha spiegato ancora – si ritira nella sua isola verde per trascorrere a casa gli ultimi anni della sua intensa vita. Vorrebbe riposare un poco e invece… I suoi ragazzi andranno a trovarlo in numerose e molteplici occasioni, viaggiando da La Spezia, sede degli incursori, fino ad Ischia. Non mancheranno i colpi di scena con il verificarsi di situazioni pericolose e di momenti delicati che richiederanno tutta la sua esperienza maturata. Ma non mancheranno neanche dei momenti di dolcezza e di tenerezza; i ricordi e le situazioni di un tempo si riaffacceranno per coinvolgere il nostro incursore in vicende amorose, conflittuali e al limite della tensione. Il ritmo è oscillante tra la tranquillità dei luoghi e l’azione a causa di eventi imprevedibili. Non mancheranno certamente momenti commoventi, che potrebbero strappare anche una lacrima ai più sensibili, non mancheranno i ricordi che fanno male, i ricordi che fanno bene e varie vite che si intrecceranno tra loro per creare nuovi rapporti duraturi».

«È una storia da leggere – ha concluso – non rimarrete delusi da quanto andrò narrando nel libro ed il ritmo sarà a tratti incalzante. Non mancheranno neanche i momenti di buon umore per strapparvi una risata. Alla fine saremo tutti più ricchi, sia voi che entrerete in un mondo nuovo e un po’ sconosciuto, sia io che forse riuscirò ad entrare nel vostro cuore e nella vostra sensibilità di lettori per lasciare traccia.  Onofrio vi attende; leggere vuol dire vivere infinite vite. Non priviamoci mai di questo dono». (rvv)