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Alfredo Cannatello

È morto a L’Avana il fotografo vibonese Alfredo Cannatello

Cordoglio, a Vibo, per la scomparsa del fotografo Alfredo Cannatello, da molti anni trasferitosi a Cuba.

A causa della sua morte prematura, avvenuta giovedì, la Filitalia International Chapter di Vibo Valentia e l’Ambasciata d’Italia a Cuba hanno deciso di sospendere la mostra fotografica Calabria tesoro del Mediterraneo, di cui il fotografo vibonese ne era il curatore, e che doveva essere inaugurata il 18 novembre a L’Avana.

«Per ricordare Alfredo Cannatello – si legge in un comunicato – e rendergli il dovuto omaggio, sarà organizzata un’esposizione anche per promuovere il patrimonio del beni culturali calabresi che lo stesso fotografo, con tanto desiderio e felicità, voleva fare conoscere».

«Insieme alle autorità italiane – prosegue il comunicato – cubane e alla famiglia di Alfredo Cannatello, nel prossimo mese di novembre si discuteranno le modalità dell’iniziativa, che rientrerà sempre nei festeggiamenti per i 500 anni della città dell’Avana».

Cordoglio anche tra gli artisti cubani che, come riporta l’agenzia informativa Latinoamericana Prensa Latina, «piangono la morte del fotografo italiano Alfredo Cannatello, molto vicino alla cultura dell’isola per il suo lavoro con compagnie di danza».

Cordoglio anche da parte della ballerina Irene Rodrìguez che, su Facebook, ricorda il fotografo vibonese come «uno dei più grandi fotografi che abbia mai incontrato, a cui si sono uniti prima l’arte e poi una grande amicizia».

Il fotografo, come riporta Prensa Latina, «ha una lunga storia di lavoro associato a gruppi di danza dal 2003, quando ha iniziato a scattare foto nelle sale del Balletto Nazionale di Cuba, ha anche lavorato con il National Circus of Cuba (CNC), compagnia con cui ha girato l’isola.

«Hai dimostrato – si legge in una nota del CNC – di avere un talento eccezionale e un’assoluta padronanza della luce. Ci sono molti momenti catturati in movimento quando gli artisti del circo hanno giocato con la morte». (rvv)