di CARLO RANIERI – Il centro sinistra calabrese ha 10 liste ma diviso in due tronconi composto da: PD, M5S e AVS, l’altro e l’ area riformista aggregata dal sindaco di Rende Sandro Principe e formata da: Psi, Italia viva, Partito repubblicano, +Europa, Mezzogiorno federato, alcuni civici e, soprattutto, da Azione, che nell’ultima consiliatura era in maggioranza con due consiglieri (Graziano e De Nisi).
Dai rumors chi non vuole candidarsi sono: Pasquale Tridico (119.071 voti alle europee) n.1 M5S probabile vincente, e Nicola Irto (segretario regionale del PD), ex Presidente del Consiglio regionale, senatore in carica n.1 del PD calabrese, probabile perdente? ma con onore. Su Irto come seconda scelta sono tutti d’accordo da PD, M5S, AVS all’area riformista.
Disponibili a candidarsi sono i sindaci: “Caruso di CS, Falcomatà di RC, Stasi di Corigliano-Rossano e i 5stelle le deputate Orrico e Baldino“, ma l’area riformista li accetta, ma solo come portatori di voti è cioè come candidati a consiglieri regionali.
Secondo i riformisti i sindaci e i 5stelle, andrebbero incontro ad una sicura e sonora sconfitta. Oggi, ci sarà un tavolo regionale e per trovare accordo condiviso si proporrà una doppia candidatura (un ticket) e cioè i candidati a Presidente e vicepresidente della Giunta. Ipotesi in campo quale vice sono i sindaci:
Mariateresa Fragomeni di Siderno e Giusy Caminiti di Villa San Giovanni.
Nel Cdx la situazione non è rosea si ipotizza una lgs. zoppa “ arresto del governatore” insomma un Toti bis.
Non trascurabili i forti malumori per le tre o due liste forti del presidente che toglierebbero seggi agli uscenti.
Ipotesi non trascurabile il PD e M5S sono apertamente contro il ponte come la sindaca di Villa, una Regione a trazione campo largo potrebbe creare enormi problemi alla costruzione del ponte subordinandolo alla realizzazione di altre infrastrutture primarie.
Visti i nomi circolano tra cui molti ex consiglieri regionali il TOTO palazzo Campanella, ipotizza la non rielezione da 10 a 17 consiglieri regionali uscenti.
I consiglieri che non ci sono nella XII Lgs. (2021 -2025), rispetto alla precedente XI Lgs. (2020-2021) sono n. 19:
Aieta Giuseppe – Anastasi Marcello – Billari Antonio Andrea – Creazzo Domenico – De Caprio Antonio – Di Natale Graziano – Esposito Sinibaldo – Guccione Carlo – Morrone Luca – Notarangelo Libero – Paris Nicola (sospeso) – Pietropaolo Filippo Maria – Pitaro Francesco – Pitaro Vito – SculcoFlora – Tallini Domenico – Tassone Luigi – Sainato Raffaele (Cessata supplenza) – Santacroce Frank Mario (Cessata supplenza).
Nella XII lgs quella in atto da novembre 2021, i nuovi Consiglieri regionali sono n. 19 (23 inclusi le surroghe di 4 parlamentari Arruzzolo, Irto, Loizzo e Orsomarso):
Afflitto Francesco – Alecci Ernesto Francesco – Arruzzolo Giovanni (Dimissioni dalla carica di Consigliere regionale) subentra Giannetta Domenico – Bruni Amalia – Cirillo Salvatore – Comito Michele – De Francesco Luciana (moglie dell’ex Consigliere) Morrone Luca – Notarangelo Libero – De Nisi Francesco – Fedele Valeria (Surrogata) da Talerico Antonello – Gelardi Giuseppe – Gentile Katya – Irto Nicola senatore (Dimissioni dalla carica di Consigliere regionale) entra Billari Antonio Andrea (cessata supplenza di Muraca sospeso per la Severino) il 10/03/2023 entra Muraca Giovanni – Laghi Ferdinando – Lo Schiavo Antonio Maria – Loizzo Simona deputato (Dimissioni dalla carica di Consigliere regionale) entra Molinaro Pietro Santo – Mammoliti Raffaele – Mannarino Sabrina subentra a Orsomarso Fausto senatore (Dimissioni dalla carica di Consigliere regionale) – Montuoro Antonio – Straface Pasqualina – Tavernise Davide
(Carlo Ranieri ex funzionario del consiglio regionale)







