Si è svolta, a Palazzo San Giorgio, una prima riunione in preparazione della conferenza dei servizi, che porterà all’avvio dei lavori del Museo del Mediterraneo di Zaha Hadid, previsto nel tratto terminale del lungomare Falcomatà a ridosso dell’area portuale. Un momento di confronto tra tutti i soggetti coinvolti, promosso dal consigliere comunale di Reggio Calabria, Carmelo Romeo, delegato alla realizzazione dell’opera.
Erano presenti l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Città metropolitana, Comune di Reggio Calabria, soprintendenza Bap, Regione Calabria, Direzione marittima di Reggio Calabria, Agenzia del Demanio, Comando Vigili del Fuoco, Agenzia delle Dogane, la società Zaha Hadid LTD, le Opere pubbliche Calabria e Sicilia. Nel corso della riunione, coordinata dal dirigente del Comune di Reggio Calabria e Responsabile unico del procedimento, Francesco Barreca, si sono presi in esame gli aggiornamenti del progetto definitivo, denominato ‘Lotto zero’.
Il Museo del Mare si avvale di un finanziamento complessivo di 113 milioni di euro, a valere sui fondi del Pnrr e Pon Metro plus 2021-2027.
«È molto importante questa pre conferenza dei servizi – ha detto il consigliere comunale Carmelo Romeo – ci sono intorno a un tavolo tutti gli attori che hanno voce in capitolo su quest’opera maestosa. Per l’Amministrazione comunale è davvero strategica, ed il primo a crederci è stato proprio il sindaco Giuseppe Falcomatà, che ormai due anni fa ha ottenuto l’inserimento dell’opera tra i 14 attrattori culturali del Ministero, circostanza che ha dato il via alle procedure per l’avvio del cantiere».
«Lo scopo di questo tavolo – ha evidenziato – è quello riunire tutti gli attori coinvolti, per raccogliere eventuali indicazioni e non rischiare di avere lungaggini temporali nel caso in cui possano sorgere, successivamente eventuali difficoltà».
«Vorrei ringraziare lo studio Zaha Hadid per la sua presenza con il direttore Filippo Innocenti e tutti gli altri collaboratori, che – ha concluso Romeo – hanno illustrato il progetto e tutto quello che stanno producendo per l’avvio del Lotto zero».
Presente a Reggio Calabria anche il direttore dello studio ‘Zaha Hadid’, Filippo Innocenti, che ha seguito tutte le fasi ideative e creative del progetto realizzato.
«C’è una grandissima soddisfazione – ha detto Innocenti – abbiamo seguito il progetto fin dall’inizio del concorso internazionale del 2007. E’ un’opera legata al lavoro di Zaha Hadid. Purtroppo lei non è più con noi, ma adesso rimane chiaramente la sua memoria in questo progetto, che diventa importantissimo realizzare nel suo concetto originale».
«Il rapporto dell’architettura con il mare – ha aggiunto – è sempre particolarmente interessante, è una fonte ispirazione per tutti i nostri progetti. In particolare per quello di Reggio Calabria, abbiamo la possibilità di ridisegnare un tratto della costa, rinaturizzarlo, e trarre questa occasione per restituire alla città una parte importante che è stata dimenticata nel tempo, andata degradandosi, e che invece rappresenta una bellissima destinazione. Nello specifico questo Museo sarà il punto terminale della passeggiata che è un elemento fondamentale della città di Reggio Calabria».
In chiusura dei lavori, alla riunione di preconferenza dei servizi, è intervenuto il Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, che ha ringraziato tutti gli attori coinvolti nella riunione per la proficua sinergia sviluppata. (rrc)