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Enza Bruno Bossio

Enza Bruno Bossio (Pd): «Soddisfatta del testo del Recovery Plan»

«Un primo importante e significativo passo è stato compiuto». Ad affermarlo è la parlamentare del PD, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: «Il testo del Recovery Plan, approvato dal Consiglio dei Ministri, ha accolto le priorità indicate in sede parlamentare, in particolare dalla Commissione Trasporti della Camera dei deputati, per la realizzazione delle opere infrastrutturali ferroviarie finalizzate all’abbattimento del tasso di perifericità e garantire tempi più rapidi nei collegamenti infraregionali e dalla Calabria verso il resto del Paese».

«Nel Piano – prosegue la deputata PD – è stata prevista la realizzazione della linea di Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e la elettrificazione della linea ferroviaria jonica  Sibari-Reggio Calabria. Due opere strategiche, di profondo significato storico, che contribuiranno all’elevamento della capacità produttiva del sistema economico e sociale territoriale regionale. Non meno importante, anche perché finalizzata ad una forte modernizzazione del contesto ambientale, è la previsione nello stesso Piano, della realizzazione  della nuova ferrovia regionale Cosenza-Catanzaro. Importanti investimenti sono previsti, inoltre, sulla linea ferroviaria Rosarno-San Ferdinando, in collegamento al gateway ferroviario del Porto di Gioia Tauro.

L’obiettivo di tutti i deputati meridionali del PD sarà quello di fare approvare, in sede di discussione al Parlamento,  norme più stringenti per la cantierabilitá e la fattibilità di queste opere entro il 2026.

Per quanto concerne la indicazione per la realizzazione dei primi lotti funzionali della linea di Alta Velocità sulla Reggio Calabria-Salerno afferma infine la parlamentare Bruno Bossio – la nostra richiesta sarà quella di accompagnare il Recovery Plan con il relativo Studio di Fattibilità. A questo scopo è stato assunto l’impegno da parte del Ministero dei Trasporti e da RFI che lo studio, già finanziato a maggio dal Decreto “Rilancio”, dovrà essere completato entro la data di approvazione da parte del Parlamento dello stesso PNRR». (rp)