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ERNESTO MAGORNO (PD): IL PEPERONCINO RISORSA AVANZATA DELLA CALABRIA

Il senatore Ernesto Magorno (PD) è intervenuto, in veste di “padrone di casa” all’incontro organizzato al Senato per presentare il Peperoncino Festival di Diamante.
«Il peperoncino è un po’ come Ronaldo per la Juventus, per la nostra regione. È un simbolo importante, è diventato un po’ l’ambasciatore della Calabria, mi permetterei di dire anche di questo pezzo del Mezzogiorno in Italia e nel mondo».
«Non è una sagra – ha detto – quella del peperoncino: io sono molto contento che siamo uniti attorno ai problemi e attorno ai progetti. Il Mezzogiorno non è un pezzo del Paese che ha problemi più del resto dell’Italia. È un pezzo del Paese dove ci sono problemi e dove ci sono anche eccellenze. In questo comparto che è della cultura prim’ancora che dell’eno-gastronomia, l’Accademia del peperoncino è una punta avanzata, come punte avanzate sono le nostre università. Tanti giovani normali, c’è meno lavoro che ne resto dell’Italia, ma ci sono tanti giovani normali che sono cittadini di questo Paese, cittadini europei, quindi noi proponiamo oggi questo pezzo di Calabria, consentitemi di dire questo pezzo della mia città, è nato a Diamante. Io dico sempre che al professore Monaco che è di Diamante avrei dovuto fargli intitolare una strada in vita. Non è possibile, però cambiamo le norme, facciamo una proposta di legge e intitoliamo ad Enzo Monaco la piazza più importante della mia città. Lui è scaramantico, questa cosa non la vorrebbe fare. Lo dico perché, in fondo, anche nel Mezzogiorno abbiamo delle genialità, come quella del professore Monaco».
«Cercheremo di fare il nostro lavoro come parlamentari calabresi, c’è bisogno di un grande impegno , di un impegno unitario per fare in modo che le nostre regioni che sono già regioni “normali” molto spesso vengono rappresentate peggio di come sono. Credo che il lavoro che dobbiamo fare, che devono fare i parlamentari calabresi, è soprattutto dimostrare che la nostra regione che ha grandi problemi ma grandi eccellenze è una regione “normale” che può confrontarsi con il resto del Paese. Io amo l’Accademia del Peperoncino perché amo la mia terra, la mia regione e amo la mia città, che è una straordinaria cittadina che si adagia sul mar Tirreno, diceva Matilde Serao, la perla del Tirreno, come la mia Regione la perla del Mediterraneo.»