Sabato scorso, si è riunito il Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde che ha approvato, con l’83% dei voti favorevoli, la mozione presentata dal Co Portavoce Angelo Bonelli in vista delle prossime elezioni europee.
Al Cfn hanno preso parte i consiglieri federali calabresi: in rappresentanza regionale Giuseppe Campana, Roberto Caligiuri per la provincia di Catanzaro e Ferruccio Scorza per la provincia di Cosenza; assieme a loro Elisa Romano componente della direzione nazionale.
La mozione “Un’alleanza eco sociale per il clima e la democrazia”, che vedrà un evento pubblico in autunno a Roma, si costituisce su una proposta radicale argomentata su diversi temi quali clima, welfare, modello economico, femminismo e diritti universali della persona che si contrappone a quella delle destre negazioniste che, insieme a Giorgia Meloni, hanno il chiaro progetto di fermare la transizione ecologica per difendere un modello economico e fossile che è la causa della drammatica crisi climatica che ha generato, e genera, malcontento sociale, alimentando conflitti e guerre.
Il documento approvato affronta anche questioni che in questo momento i parlamentari Verdi stanno ponendo al governo Meloni, come quella dei costi delle bollette energetiche per famiglie e imprese che continuano a salire, portando ogni mese molte persone ad entrare nella soglia di povertà a fronte degli extraprofitti energetici, che il governo italiano non vuole tassare. Tutto questo è una dimostrazione di quanto il modello fossile sia dannoso anche per l’economia delle famiglie italiane, ancor più ove si consideri che ad agosto 2022 il gas costava 330 euro/Mwh mentre oggi è a 370 euro/Mwh.
Le prossime elezioni europee, saranno un punto di svolta per il futuro dell’Europa e delle politiche sul clima e sociali e, in forza della positiva esperienza di Alleanza Verdi e Sinistra, si ritiene che occorre lavorare per uno spazio aperto e inclusivo alle tante realtà associative, al civismo, che sappia anche andare oltre, con l’obiettivo di costruire una proposta convincente, credibile e attraente per le prossime elezioni europee del 9 giugno 2024. Una data cruciale per i Verdi Italiani che con Europa Verde, come avvenuto già da diverso tempo in altri paesi con ottime percentuali, saranno impegnati nel costruire un percorso incisivo nelle politiche europee e non un partito unico o a rifondare la sinistra.
Per questo si ritiene fondamentale e strategico rafforzare le politiche di riorganizzazione territoriale del partito focalizzando la discussione anche nella programmazione di altri importanti appuntamenti elettorali quali le amministrative. Su questo punto è intervenuto il coordinatore dell’esecutivo regionale Giuseppe Campana «La mozione, fa anche riferimento ai territori e per quanto riguarda la Calabria stiamo già tracciando la linea dei contenuti citati. A livello regionale, stiamo lavorando per chiudere, a stretto giro, importanti adesioni ad Europa Verde da parte di figure rappresentative delle istituzioni regionali ed altre di reti territoriali ambientaliste e civiche. Stiamo continuando a dialogare, ognuno mantenendo la propria autonomia, certamente con Sinistra Italiana in vista dei prossimi appuntamenti importanti delle amministrative che ci attendono tra qualche mese, come quelle di Corigliano Rossano».
Interviene anche Elisa Romano affermando che «Questa mozione riporta i contenuti di una discussione ampia, pluralista e democratica avvenuta all’interno delle ultime direzioni nazionali. E’ bene continuare a dialogare con quelle forze politiche e quelle reti civiche che ci hanno permesso di ritornare in parlamento e, quindi, di poter dire la nostra come partito». (rcz)