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Fai Cisl Calabria: Serve impegno comune per garantire a forestazione una reale programmazione

Fai Cisl Calabria: Serve impegno comune per garantire a forestazione una reale programmazione

Michele Sapia, segretario generale di Fai Cisl Calabria, ha ribadito «la necessità di un impegno comune al fine di garantire alla forestazione regionale una reale programmazione e pianificazione, risorse finanziarie e forza lavoro per attività di prevenzione e rimboschimento, finalizzate alla sicurezza del territorio, per restituire centralità alle aree montane e mitigare il rischio idrogeologico».

La Fai Cisl, infatti, si è riunita nella sede regionale di Lamezia in vista della manifestazione del 25 novembre. Sapia, nella sua relazione introduttiva, ha ribadito il «sostegno e partecipazione da parte della Federazione regionale per la manifestazione indetta dalla Cisl nazionale il prossimo 25 novembre in piazza Santi Apostoli a Roma Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale. Insieme per sostenere valutazioni e proposte della Cisl, riempire le piazze con le idee, per come ribadito dal Segretario Generale Luigi Sbarra, e ribadire al Governo nazionale la necessità di garantire risorse statali per il settore forestale calabrese». 

«L’anno che sta finendo – ha proseguito – è stato un periodo difficile e tutto in salita dal punto di vista finanziario, considerati i tagli dei vari Governi nazionali sul settore, ma con uno sforzo straordinario della Regione. Su questo tema evidenziamo la necessità di un impegno comune al fine di garantire alla forestazione regionale una reale programmazione e pianificazione, risorse finanziarie e forza lavoro per attività di prevenzione e rimboschimento, finalizzate alla sicurezza del territorio, per restituire centralità alle aree montane e mitigare il rischio idrogeologico. Ma occorre programmare un immediato ricambio generazionale prima che sia troppo tardi, in una regione prevalentemente montuosa e in cui alto è il rischio di frane e alluvioni».

Nella relazione, Sapia ha inoltre evidenziato «l’importante attività contrattuale regionale in atto nel settore forestale, della pesca, sistema allevatoriale e la fase di confronto per il rinnovo dei contratti provinciali agricoli. Vanno riconosciute giuste retribuzioni, maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, adeguata formazione, parità di genere attraverso il confronto, la contrattazione di secondo livello, promuovendo sinergie e rafforzando la capacità di fare rete tra i vari soggetti istituzionali, politici e sociali coinvolti. Fondamentale valorizzare anche il patrimonio ambientale e paesaggistico, l’eccellenza delle produzioni agroalimentari e del pescato calabrese. Altro che cibo sintetico e divieto della pesca a strascico, è invece a nostro avviso necessario sostenere il presidio garantito dagli agricoltori, pescatori e lavoratori della bonifica e sistema allevatoriale». 

«Importante proseguire – ha concluso – nel percorso intrapreso di informazione, ascolto e iniziative sindacali per contrastare quella comunicazione che genera solo confusioni e preoccupazioni». 

Nel partecipato dibattito che si è sviluppato, gli intervenuti hanno condiviso le considerazioni della Segreteria della Fai Cisl Calabria e messo in risalto l’importanza di politiche e impegni regionali per una necessaria quanto urgente svolta occupazionale e di welfare nell’intero sistema agro-ambientale calabrese. 

Mentre nel suo intervento, il Segretario Generale della Cisl calabrese, Tonino Russo, ha sottolineato come: «la Cisl guidata dal Segretario Generale Luigi Sbarra sta mettendo in campo, a favore del lavoro, dello sviluppo del Paese e della coesione sociale, un’azione responsabile, basata sul confronto e sulla proposta, che però pretende con forza risposte e correttivi, come dimostrano, solo da ultimo, la campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare La Partecipazione al Lavoro e la manifestazione per migliorare la Manovra di Bilancio. Anche in Calabria, la Cisl è impegnata a ricercare soluzioni condivise e promuovere un’azione sindacale responsabile e concreta, improntata sul confronto e la concertazione».

Nel corso dei lavori, il Comitato Esecutivo ha approvato il Bilancio Preventivo per l’esercizio 2024. (rcz)