I segretari regionali di Flai Cgil, Bruno Costa, Fai Cisl, Michele Sapia e Uila Uil, Nino Merlino, vogliono ribadire la «necessità di proseguire in maniera celere anche in Calabria nella fase di confronto per il rinnovo dei Contratti Provinciali di Lavoro (Cpl) del settore agricolo», e lo fanno attraverso l’iniziativa nazionale #Cplday, in programma domani, giovedì 16 luglio.
«Una occasione – si legge in una nota dei tre segretari regionali – per sostenere il valore strategico della contrattazione che interessa le cinque province della nostra regione, in un momento di generale difficoltà dovuta all’emergenza sanitaria e alla crisi dell’economia e per ribadire il valore delle piattaforme sindacali presentate dalle Federazioni territoriali. Un appello alle Organizzazioni Professionali Agricole regionali affinché insieme e in tutte le realtà provinciali si possa sostenere, tramite la sigla dei Cpl, il valore del lavoro di qualità e delle eccellenze del sistema agroalimentare calabrese».
«Per la Flai Cgil, la Fai Cisl e la Uila Uil regionali – hanno proseguito Costa, Sapia e Merlino – gli obiettivi principali dei rinnovi dei Cpl sono ben esposti nelle piattaforme provinciali e tutti tendenti a valorizzare l’agricoltura di qualità che significa lavoro di qualità. Un comparto, quello primario, che necessita di una visione innovativa sia nei metodi che nei processi produttivi, in grado di esaltare la responsabilità etica delle imprese verso il lavoro e l’ambiente; contrastare l’illegalità, il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato; promuovere il welfare sussidiario e integrativo ed i servizi aggiuntivi in favore di lavoratori ed imprese in tema di tutela della salute e sicurezza del lavoro e di sorveglianza sanitaria; dare piena efficacia agli strumenti bilaterali territoriali “Ebat” per la tutela della salute e sicurezza del lavoro; riconoscere il giusto incremento retributivo per i lavoratori agricoli che in questi mesi di emergenza sanitaria hanno dimostrato l’essenzialità del loro lavoro, assicurando cibo sulle tavole degli italiani».
«Non si può dimenticare – hanno proseguito i segretari Fai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – l’importante ruolo svolto da lavoratori e lavoratrici in questi mesi di emergenza sanitaria, ma si deve ripartire insieme sia analizzando difficoltà e criticità, sia cogliendo opportunità in un settore che necessita oggi più di ieri di buona contrattazione e più confronto per un vero cambio di passo in Calabria. Il nostro impegno – sottolineano i tre Segretari regionali – assieme ai Segretari territoriali, oltre a rafforzare il valore del confronto, punta a potenziare la bilateralità anche alla luce dei compiti previsti dalla legge n. 199/2016 e più in generale alla funzione degli Ebat Territoriali che possono anche agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro».
«Ribadiamo – hanno concluso – che questa fase di confronto per i rinnovi contrattuali, tra le federazioni sindacali e le organizzazioni professionali agricole nelle realtà provinciali, dovrà subire una accelerazione su tutto il territorio regionale perché siamo convinti che solo condividendo obiettivi si possa sostenere un settore come quello agricolo che – ribadiamo – è determinante per l’economia della nostra regione». (rrm)