«Registriamo che, seppur sono stati posti in essere alcuni adempimenti, le procedure aziendali per la riqualificazione del personale dipendente dell’azienda regionale Calabria Verde, ad oggi, procedono a rilento e senza alcuna certezza in termini di tempistica». È quanto hanno dichiarato i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Calabria, rispettivamente Michele Sapia, Caterina Vaiti e Pasquale Barbalaco, a margine della riunione con la dirigenza di Calabria Verde.
«Inoltre, in considerazione della nuova organizzazione dei cantieri – hanno aggiunto – a seguito della recente legge regionale con cui è stato approvato il trasferimento a Calabria Verde dei lavoratori forestali dei consorzi di bonifica e passaggio del personale rientrante nel bacino delle leggi regionali n. 40 e n. 15, ci saremmo aspettati dalla dirigenza aziendale la piena attuazione di quanto previsto dalle norme contrattuali di settore, compresa l’applicazione dell’indennità chilometrica, tema previsto dalla contrattazione vigente in materia e peraltro discusso in varie occasioni e riunioni regionali ma senza alcuna definizione».
«Riteniamo, inoltre – hanno proseguito – fondamentale avviare un immediato ricambio generazionale nel settore, e riprendere e concludere in tempi ristetti la trattativa del contratto integrativo regionale, non recepito dal 2019 e praticamente fermo al testo del lontano 2011. Un vero e proprio vulnus per i diritti dei lavoratori idraulico-forestali calabresi».
«Non è più possibile attendere – hanno ribadito Sapia, Vaiti e Barbalaco – se si vuole per davvero realizzare una forestazione produttiva, protettiva e preventiva, efficiente e virtuosa, mettendo al centro il lavoro e le professionalità degli addetti. Servono investimenti nel presidio umano, confronto e contrattazione. Ora è tempo di praticare, con atti e fatti concreti, quel percorso condiviso e sottoscritto a seguito della mobilitazione regionale unitaria di Fai, Flai, Uila dello scorso maggio 2023. Non è più procrastinabile un confronto regionale che dia realmente tempi e modalità certe su quelle questioni che interessano l’intero settore forestale calabrese».
«Pertanto, a seguito della riunione presso Calabria Verde – hanno concluso i sindacalisti – riteniamo urgente un incontro con la Regione, sui temi, tra cui il contratto integrativo regionale, la riqualificazione, indennità chilometrica dei lavoratori forestali e della sorveglianza idraulica, su cui ci aspettiamo un tangibile cambio di marcia, risposte immediate e soddisfacenti. In caso contrario, valuteremo tutte le possibili azioni sindacali a tutela degli interessi dei lavoratori». (rcz)