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Fattoria della Piana: l’eccellenza di Calabria che ha conquistato l’America

di SANTO STRATI

24 ottobre – C’è un’eccellenza in Calabria, nell’agro-alimentare, che sta conquistando il gusto dei consumatori di mezzo mondo: la Fattoria della Piana, situata a Candidoni (RC), nel cuore della Piana di Gioia Tauro, è un modello di efficienza e di modernità, cui si associa una rigorosissima scelta di qualità nella lavorazione casearia e nella finitura del prodotto.
È una storia calabrese, ma deve diventare una storia italiana: il modello di una cooperativa agricola che ha realizzato una chiusa perfetta, dalla terra alla terra, senza soluzione di continuità. Cosa significa dalla terra alla terra? Gli scarti alimentari, il letame, gli avanzi di lavorazione, ritornano alla terra trasformati in biogas (e quindi energia) e concime biologico per i nuovi frutti. Di questo ci siamo occupati qualche settimana fa, visto che i giapponesi vengono nella Piana per imparare da Carmelo Basile, amministratore della Fattoria, come trasformare i rifiuti agricoli in energia. Oggi, invece, vogliamo parlare del modello produttivo e dell’idea di rete che il dinamicissimo Basile è riuscito a trasformare in realtà. Non a caso della Fattoria hanno parlato giornali e riviste nazionali, tv nazionali e internazionali, dopo il successo di gradimento in diverse expo del gusto: il mondo della produzione agro-alimentare guarda, perciò, a Candidoni come a un modello da imitare e riprodurre a ogni latitudine

L’INTERVISTA VIDEO A CARMELO BASILE

Cominciamo dai numeri: 240 ettari di terreni coltivati (cioè circa duemilioni e mezzo di metri quadrati), 6 milioni di litri di latte lavorato all’anno, 98 aziende associate che conferiscono latte e altri prodotti agricoli, altre decine che mettono a disposizione i cosiddetti lavorati (salumi, marmellate, conserve, ecc). Un centinaio di dipendenti, 16 milioni di fatturato l’anno, un nome che si è affermato anche nel Nord America per la qualità della produzione che raggiunge livelli altissimi, grazie a costanti e continui controlli che impediscono contaminazioni e cadute qualitative nei prodotti conferiti dagli associati. E tutto nel pieno rispetto di un’agricoltura eco-sostenibile e dell’ambiente.

La Fattoria della Piana nasce nel 1936, ma è un’azienda piccola che non riesce a valicare i confini provinciali. La svolta avviene negli anni 2000, con l’arrivo di Carmelo Basile, un “visionario” ottimista, che pare uscito dalla scuola di Camillo Olivetti. Benessere per chi lavora significa migliore qualità nella produzione, significa poter contare su efficienza e collaborazione: la Fattoria è una grande famiglia, dove il sorriso è sincero e spontaneo, dove c’è l’orgoglio di operare nel segno della qualità, in un ambiente sano e in un’azienda in continua crescita, che ha creato occupazione in un’area che sembrava destinata all’abbandono.Oggi gli obiettivi sono quelli di aggregare sempre più nuove aziende associate, fare rete con lo spirito imprenditoriale che ha segnato la prima grande svolta. Il mercato alimentare è diventato molto esigente e la qualità è il primo requisito che viene chiesto alle aziende produttrici. La Fattoria della Piana indica una via da emulare e seguire, un modello esportabile ovunque, purché ci sia il rispetto per il lavoro e per il consumatore. Per questo i giapponesi stanno impazzendo per il nuovo prodotto PecorItaly, un pecorino straordinario, e gli americani esigono sempre più sulla loro tavola il marchio “Fattoria della Piana (200mila kg di pecorino negli Stati Uniti solo nel 2016).


La cosa bizzarra è che – come avviene abitualmente in Calabria – molti calabresi non conoscono ancora la qualità della Fattoria e ignorano che i migliori prodotti caesari richiesti attualmente in Italia provengono da Candidoni. Un peccato veniale, ma soprattutto peccato per quanti non hanno ancora gustato le delizie della Fattoria. Un’eccellenza di cui i calabresi possono andare largamente fieri. I cui prodotti, non dimentichiamolo, portano la Calabria sulla tavola non solo degli italiani ma di molti consumatori in svariati angoli del mondo. Il sapore di Calabria, genuino, inconfondibile, rigorosamente di qualità, come i formaggi, le provole, le mozzarelle e tutte le altre specialità che la Fattoria trasforma da latte al 90% esclusivamente calabrese. (s)