I lavoratori del turismo vengano inseriti tra le priorità della campagna vaccinale. È questa la richiesta fatta da Francesco Perino, direttore regionale di Federalberghi Calabria, al commissario ad acta Guido Longo e al dirigente Generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro.
Una ulteriore nota è stata inviata in data odierna alla luce dell’accordo stipulato il 26 gennaio 2020 a livello nazionale tra le organizzazioni datoriali – Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet (aderenti a Confcommercio); Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba e
Fiepet (aderenti a Confesercenti) – e sindacali – Filcams
Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – stipulanti Ccnl settore turismo per richiedere alle autorità competenti l’accesso tempestivo al programma vaccinale anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo (allegato).
L’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro Sars-Cov-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.
Per garantire il successo della campagna vaccinale, le parti hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro Sars-CoV-2/Covid-19. (rrm)
In copertina, Francesco Perino