«Il 2 giugno non è semplicemente una data segnata in rosso nel calendario: ritrovarsi per ricordare deve essere anche occasione di rilancio di un messaggio indelebile: ripartire ogni giorno dalla Costituzione, attuandone pienamente i principi e rispettandone i valori, soprattutto in questa delicata fase storia in cui molte conquiste e troppi diritti vengono messi in discussione». È quanto ha dichiarato Enzo Scalese, segretario generale di Cgil Area Vasta, in occasione della Festa della Repubblica.
«I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione devono tornare ad essere pienamente riconosciuti e concretamente esigibili ad ogni latitudine del Paese – ha aggiunto Scalese –. I lavori della Costituente e la stessa Carta costituzionale confermarono il ruolo decisivo del sindacato e delle associazioni negli assetti della democrazia repubblicana».
«In questo 2 giugno, quindi – ha concluso – dalla Cgil arriva l’invito a rinascere dalla Repubblica e dalla Costituzione: in un momento in cui le destre approfittano sempre di più della crisi economica e sociale, la più grande dal secondo dopo guerra, per incunearsi nelle difficoltà di un Paese che preferiscono dividere per radicarsi ulteriormente, è nostro dovere ricordare e difendere la Costituzione e i suoi principi di libertà e uguaglianza». (rcz)