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Fichi di Cosenza DOP e Olio di Calabria IGP al SIAL di Parigi

Fichi di Cosenza DOP e Olio di Calabria IGP al SIAL di Parigi

Al Sial di Parigi, il Salone internazionale dell’Alimentazione, ci sono anche il Consorzio dei Fichi di Cosenza Dop e Olio di Calabria Igp, insieme in questo sodalizio per la prima volta.

«La partecipazione congiunta – si legge in una nota – sta dimostrando compattezza oltre a rivelarsi preziosa, in un contesto che si presenta come tra i più importanti del settore, per rappresentare al meglio le eccellenze di Calabria».

«Il progetto, relativo al brand Calabria Straordinaria e fortemente voluto dalla Regione – continua la nota – si sta così rendendo protagonista collaborando concretamente alle politiche di valorizzazione identitaria di prodotti, sapori, odori, paesaggi, storia e cultura; facendosi in questo modo spazio all’interno dei mercati internazionali. “Siamo molto felici per questa partecipazione, abbiamo appena iniziato. A breve sapremo cosa uscirà fuori da questa fiera. L’interesse sembra crescere costantemente, e ricordiamo che tutto questo è possibile grazie alla misura 3.2 della Regione Calabria. Il nostro progetto di conoscenza dei nostri prodotti, all’interno di questo salone internazionale continua.” – le parole di Anna Garofalo, presidente del Consorzio dei Fichi di Cosenza Dop».

Con uno stand condiviso, la mission del Consorzio dei fichi di Cosenza DOP e Olio di Calabria IGP prosegue, dando lustro alle tipicità d’elite calabresi in una delle più grandi e prestigiose fiere internazionali.

«Questo inizio è più che positivo, poiché finalmente dopo diversi anni di pandemia ci siamo trovati a soffrire tanto per presentare i nostri prodotti all’estero – ha dichiarato Massimo Magliocchi, presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP –. Oggi per fortuna siamo qui a Parigi in un evento internazionale, è una fiera che vede presenze di portatori di diverse realtà di paesi esteri, un momento esaltante per presentare le nostre eccellenze. Esserci insieme ad un altro consorzio delle nostre eccellenze ritengo sia, infine, importantissimo». (rrm)