di FRANCO BARTUCCI – Si è svolto, stamani, presso la cittadella regionale di Catanzaro, l’incontro convocato dal Presidente facente funzioni del Governo regionale, Nino Spirlì, per affrontare e risolvere la vertenza delle Terme Luigiane da più tempo sul tappeto.
Un incontro che ha registrato la presenza dell’assessore regionale Fausto Orsomarso, insieme al dirigente della Regione Calabria dott. Iracà. Per circa due ore il presidente Spirlì ha avuto modo di sentire le parti intervenute e prendere le sue decisioni per superare contrasti e conflitti creatisi tra le parti in questi ultimi mesi, circa la gestione del concorso per la ricerca del nuovo sub concessionario e sul futuro stesso delle Terme Luigiane.
All’incontro erano, infatti, presenti: i sindaci dei Comuni di Acquappesa, Francesco Tripicchio, e di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, accompagnati dai rispettivi consiglieri di maggioranza e il loro legale avv. Zicaro; l’Amministratore Delegato della Sateca Spa, Dante Ferrari, con il proprio legale avv. Paolini; il rappresentante della Cisl di Cosenza, Gerardo Calabria; i rappresentanti dei lavoratori e un rappresentante degli imprenditori di Acquappesa, Ennio Tripicchio.
Come già evidenziato sopra, il presidente Spirlì ha ascoltato tutti i rappresentanti delle diverse parti presenti alla riunione, mostrando grande attenzione e senso di responsabilità – così hanno dichiarato i rappresentanti dei lavoratori presenti alla riunione – rispetto alla vicenda dei 250 lavoratori termali, decidendo contestualmente alla fine di programmare un nuovo incontro, che ci si aspetta dovrà essere decisivo, per il prossimo 27 aprile, in cui si dovrà arrivare a mettere nero su bianco sul presente ed il futuro delle Terme Luigiane in modo indolore, nel rispetto delle regole dettate per la lotta alla pandemia, già impartite dal Governo per l’apertura degli stabilimenti termali, a partire dal prossimo primo luglio.
Un incontro che ha creato nei lavoratori uno stato di fiducia e serenità per il loro futuro e per questo hanno espresso parole di gratitudine nei confronti del presidente Spirlì , per la sua sensibilità, la competenza e la risolutezza con la quale ha gestito l’incontro. Sentimenti di gratitudine che gli stessi lavoratori hanno indirizzato anche nei confronti di quelle pochissime figure politiche calabresi che in questi mesi sono state loro vicini con le personali dichiarazioni pubbliche, riportate dagli organi d’informazione, sulla difesa del loro stato occupazionale e sull’apertura delle Terme Luigiane.
Un ringraziamento hanno inteso esprimerlo, infine, anche nei confronti del Presidente del Consiglio Regionale Giovanni Arruzzolo, nonché del consigliere regionale Domenico Bevacqua, capogruppo del Partito Democratico, che si è interessato perché i lavoratori delle Terme Luigiane venissero ricevuti dal Presidente nella trasferta che hanno fatto a Reggio Calabria nella giornata di lunedì. (fb)