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Forestazione Calabria, il ministro Bellanova chiede al Governo di provvedere al ristoro dei fondi necessari

Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, ha sollecitato i ministri all’Economia Roberto Gualtieri e e Agli Affari Regionali, Francesco Boccia a provvedere «al ristoro dei fondi necessari per corrispondere agli operai forestali calabresi per il lavoro prestato».

Un sollecito che arriva dopo la lettera inviata dal presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, in cui veniva chiesto di implementare i 146 milioni di euro previsti nel bilancio 2020 per il Piano attuativo di forestazione, ritenuti del tutto insufficienti.

Nella lettera inviata ai colleghi, il ministro Bellanova ha chiesto, appunto, «di provvedere al ristoro dei fondi necessari per corrispondere agli operai forestali calabresi per il lavoro prestato», in considerazione del fatto che «i trasferimenti al bilancio regionale per l’anno finanziario 2020, sul relativo capitolo, sono stati significativamente ridotti rispetto agli anni precedenti. Analoga nota era stata inoltrata dalla compianta presidente Jole Santelli ai vari interlocutori nel mese di settembre».

«Senza qualificazione e corretta retribuzione dei vari attori in campo – ha aggiunto Bellanova – la strategia rischia di naufragare, relegando nuovamente il comparto forestale a una marginalità a mio avviso incompatibile con gli obiettivi della transizione ecologica ormai ineludibili per il nostro Paese».

«Richiamo la vostra attenzione perciò – ha concluso il ministro – sulla necessità di dare risposta alle richieste del presidente della Regione Calabria».

Il presidente Spirlì e l’assessore Gallo esprimono soddisfazione per l’intervento del ministro delle Politiche agricole.

«I nostri appelli, ai quali nei giorni scorsi erano seguite iniziative di analogo tenore da parte di Cgil, Cisl e Uil hanno trovato finalmente importanti interlocutori istituzionali, pur nel silenzio della deputazione parlamentare calabrese di maggioranza, più volte invano interpellata sul tema. Ora l’auspicio – hanno dichiarato il presidente Spirlì e l’assessore Gallo – è che la situazione si sblocchi al più presto, anche perché il settore forestale regionale vive una situazione di estrema criticità e necessita di soluzioni non più procrastinabili, come stiamo evidenziando da più di tre mesi».

«Le risorse stanziate nel bilancio dello Stato – hanno concluso – sono state infatti decurtate di 40 milioni rispetto all’anno precedente, attestandosi a soli 90 milioni di euro. Una cifra del tutto insufficiente rispetto al reale fabbisogno del comparto».