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CAMPO CALABRO – Sabato apre Batteria Siacci, il forte che non ha mai sparato un colpo

È un gigantesco tassello di memoria che verrà restituito sabato ai campesi e a tutta la popolazione: oltre 10mila metri quadrati su un’estensione di 6 ettari: il Forte Batteria Siacci, nelle colline di Campo Calabro, sarà parzialmente aperto al pubblico per una settimana, fino all’8 settembre. L’obiettivo è quello di creare attenzione e interesse al grande impegno del Comune di Campo Calabro che, dopo un abbandono durato più di trent’anni, punta a restituire al territorio il Forte Batteria Siacci, struttura umbertina tra le più grandi ed estese del Meridione. Una fortezza che non ha mai esploso un colpo.

Forte Batteria Siacci

Nel pomeriggio di sabato, inoltre, sarà inaugurata la mostra “Esclusivo | Inclusivo” da parte della scrittrice e attrice Chiara Francini, che leggerà passi da Il deserto dei tartari di Dino Buzzati. Dall’1° all’8 settembre il Forte sarà quindi aperto per la fruizione della mostra e per visite guidate delle zone visitabili del sito.

Con la sottoscrizione dell’Accordo di valorizzazione della fortificazione  da parte del Comune, del Mibac  e dell’Agenzia del Demanio, avvenuta il 18 giugno ha preso avvio la fase operativa che, grazie ad un immediato intervento di ripristino dell’accessibilità al sito già posto in essere in queste settimane dal comune, ha permesso l’apertura del Forte e l’organizzazione della mostra evento Esclusivo-Inclusivo, anch’essa finanziata dalla Regione Calabria. Ulteriori interventi mirati, ottimizzeranno l’utilizzo di questo bene e lo renderanno fruibile a cittadini e turisti grazie ad un primo finanziamento accordato alcuni mesi da Regione Calabria e ammontante ad 1 milione di euro. È straordinaria la rapidità con cui il Comune di Campo Calabro, guidato dal sindaco Sandro Repaci, sia riuscito ad attivare l’operatività dell’intervento. «A tempo di record, – cosa pressocchè impossibile in una amministrazione pubblica – ha sottolineato il Sindaco – in soli 70 giorni dalla firma dell’accordo di valorizzazione, siamo riusciti ad allineare e fare progredire gli atti e le procedure necessari a cominciare il percorso che porterà Forte Batteria Siacci ad emergere dal silenzio della storia, e diventare attrattore culturale senza eguali nel panorama delle opere fortificate della Calabria. Questa è una impresa sociale, umana, economica ed amministrativa della quale lacomunità di Campo Calabro si è fatta carico. Entrare in possesso di un bene di tali dimensioni ed impegnarsi in un programma per il suo riuso, rifunzionalizzarione, recupero conservativo, è per il Comune di Campo Calabro una sfidacui saremo in grado di fare fronte!.

Il compendio immobiliare di cui si tratta è stato dichiarato di interesse storico-artistico con Decreto n° 54/2016 del MIBACT e si estende, in località Matiniti, su una superficie edificata di circa 10 mila mq su 144 mila complessivi. Costruito nel 1880 assieme alle altre fortificazioni umbertine della costa siciliana e calabrese, rappresenta il manufatto più importante per collocazione, estensione, significato strategico e per il collegamento ad altre due opere minori, Batteria Matiniti Inferiore e Forte Pignatelli, quest’ultimo già di proprietà del Comune ed oggetto, dal 2014, di un intervento di recupero e rifunzionalizzazione. I lavori di ripristino dell’accessibilità hanno permesso di mettere in luce in tutta la sua imponenza l’architettura del Forte,emerso in perfetto stato di conservazione con il suo terrazzo, le opere, i magazzini e le sale interne, i sotterranei già adibiti a polveriera .

Il Sindaco Sandro Repaci, gli architetti Veronica Calveri e Valeria Giunta, il dott. Petrolino titolare di Bstar società partner del comune nel progetto di comunicazione “Conoscere Siacci , luogo del tempo e della memoria” hanno illustrato le caratteristiche del sito e la dimensione culturale e comunicativa  l’evento che vedrà il Forte aperto dal 31 agosto all’8 settembre prossimo. (rrc)