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FAI Cisl-FLAI Cgil-UILA Uil Calabria

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Calabria chiedono tavolo di confronto per vertenza Corap

I segretari generali di Fp CgilCisl FpUil FplAlessandra BaldariLuciana GiordanoElio Bartoletti, hanno chiesto al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, all’assessore al ramo, e al commissario straordinario, un tavolo di confronto per la vertenza del Corap.

«Sembra – si legge in una nota – che i lavoratori del Corap non riescano a trovare pace. Dopo la famosa sentenza n. 22/2021 della Corte Costituzionale che ha annullato gli effetti della L.r. 47/2019, l’Ente si ritrova con un nuovo Commissario e con un mare di debiti. Ad oggi possiamo solo registrare, l’attuazione del Decreto commissariale n. 18 del 22/03/2021, che ha previsto il reintegro negli organici del Consorzio in esame di 3 dirigenti, con un notevole aggravio delle spese ed interessi che la procedura aveva bloccato, con buona pace delle prescrizioni della Corte dei Conti e del controllo dell’Organo vigilante (la Regione)».

«E intanto – continua la nota – l’Ente continua a soffrire una forte assenza di liquidità che rende sempre più precari i Lavoratori e le loro retribuzioni, anche in termini di arretrati. Inoltre, come se tutto ciò non fosse sufficiente, sembrerebbe che il Consorzio non sia più nelle condizioni di avere il Durc. Condizione questa che impedirebbe ai Comuni e ai Soggetti beneficiari di versare le somme relative ai servizi di depurazione assicurati dallo stesso Ente».

«È indispensabile, a questo punto – hanno scritto i segretari generali – che il presidente ff. della Regione Calabria, il quale visto l’evolversi della vicenda ha le più alte responsabilità, l’assessore al ramo e il Commissario Straordinario, rispondano in tempi brevissimi alla richiesta di incontro inviata dalle scriventi organizzazioni sindacali, al fine di fornire le dovute informazioni ai dipendenti sulle reali e concrete prospettive del Consorzio e del loro futuro esistenziale e al fine di attivare un serio confronto su tutti gli aspetti che abbiano ricadute sul personale».

«Viste le motivazioni di cui sopra – conclude la nota – si richiama il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte a vario titolo nella vertenza Corap, con la specifica raccomandazione di evitare ulteriori polemiche e strumentalizzazioni, essendo davvero delicata la situazione dei Lavoratori coinvolti, che rischiano di perdere il posto di lavoro senza alcuna tutela». (rrm)