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Franco Corbelli chiede di far proiettare e conoscere nelle scuole la storia di ‘Diritti Civili’

La storia esemplare di ‘Diritti Civili’, che viene raccontata in 10 minuti di video – che si può trovare sulla pagina Fb di Franco Corbelli e sul nostro quotidiano online – è stato molto apprezzato da Roberto Fico, presidente della Camera, dall’ex presidente della Regione, Mario Oliverio, dal deputato 5 Stelle, Alessandro Melicchio e dall’ex dirigente della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi.

Lo ha reso noto il fondatore di Diritti CiviliFranco Corbelli, che ha ringraziato i quattro esponenti politici e istituzionali e Calabria.Live e lancia oggi, dalla sua pagina Fb, un appello ai dirigenti scolastici e al mondo della scuola chiedendo «di far conoscere e trasmettere nelle scuole questo filmato con la storia esemplare di Diritti Civili, come Educazione Civica, esempio di giustizia e solidarietà, coraggio e onestà».

«Una cosa è certa – ha affermato in una nota –. Quella di Diritti Civili non è una storia qualsiasi, ordinaria, ma, per le mille storie affrontate e gli eccezionali risultati ottenuti in oltre 25 anni, è qualcosa di straordinario, una “leggenda” che, soprattutto oggi, va fatta conoscere a tutti e ai giovani in particolare. Per questo, ho pensato al mondo della scuola, realizzando, in occasione delle Festività di fine anno, questo video che ho postato su Fb, raccontando e documentando, in una decina di minuti, alcune delle più belle, emozionanti e indimenticabili pagine delle mille battaglie civili, di Giustizia e innumerevoli iniziative umanitarie, nazionali e internazionali».

Il leader di Diritti Civili ha ricordato i numeri «significativi e impressionanti» del suo Movimento: «oltre 1300 lettere ricevute in 25 anni, a parte le e-mail, un migliaio i casi umani affrontati e in gran parte risolti. Quasi tutte le regioni italiane coinvolte in qualche battaglia di Diritti Civili. Una cinquantina i Paesi stranieri di ben 4 Continenti (Europa, Africa, Asia e Americhe) che hanno avuto un loro cittadino aiutato con una battaglia di Diritti Civili. Molte di queste battaglie e iniziative umanitarie vengono documentate in questo breve video. Un impegno straordinario, quello di Diritti Civili, che non ha mai usufruito di alcun contributo, né pubblico, né privato!».

«Impegno, battaglie civili e iniziative umanitarie – ha proseguito Corbelli – che sono sempre stati solo autofinanziati grazie al mio modesto stipendio di docente. Quel video vuole essere un messaggio di speranza in un momento particolarmente delicato e drammatico per la Calabria, l’Italia e il mondo, per dire che anche le battaglie più difficili si possono e devono vincere e la lunga storia di Diritti Civili lo dimostra. Non bisogna mai arrendersi e lottare sempre per cause giuste, nel nome della solidarietà e della Giustizia».

«Per questo ho voluto, in questo fine anno difficile e drammatico – ha spiegato Corbelli – realizzare questo video per ricordare la storia di un Movimento che da una piccola, lontana regione è arrivato a far parlare il mondo, facendo venire in un piccolo comune calabrese, Tarsia, per raccontare la realizzazione, in corso, della grande opera umanitaria, il Cimitero internazionale dei Migranti, inviati da lontani Paesi del Pianeta: dal Brasile all’Inghilterra, dalla Francia alla Germania, dalla Svizzera al Qatar».

«Per questo dico, oggi più che mai – ha concluso – che Diritti Civili deve essere un motivo di orgoglio per un’intera regione e un esempio per tutti, soprattutto oggi per i giovani e le future generazioni. Per questo chiedo che questo video, con la storia-leggenda di Diritti Civili, venga proiettato nelle scuole, ad iniziare da quelle calabresi». (rcs)