Il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, insieme al consigliere Pietro Raso, ha chiesto al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, di creare posti covid nell’ospedale di Lamezia Terme, in quanto «dispone di spazi e capacità strutturali tali da poter consentire l’allestimento In tempi rapidi di un reparto covid».
«In ragione di questo – ha aggiunto – e anche sulla base delle istanze che arrivano dall’amministrazione e dal consiglio comunali, è lecito attendersi a partire dalla prossima settimana l’inizio di una procedura tesa ad adeguare anche il nostro nosocomio lametino alle pressanti esigenze di questo periodo. In caso contrario, ci attendiamo che ci venga spiegato il perché ancora non si sia fatto nulla per l’ospedale di Lamezia. Com’è noto, al di là di ogni appartenenza politica, ho sempre messo a disposizione della mia comunità e delle istituzioni municipali l’ufficio di parlamentare che ho l’onore di rivestire».
«Ragion per cui, non esiterò – ha proseguito il deputato – ad andare in fondo se dovessi rendermi conto che ci sono interessi poco chiari o peggio di bottega che vogliono ulteriormente penalizzare l’ospedale di Lamezia. Non tollereremo in questa fase tatticismi o peggio che si giochi ulteriormente con la salute delle persone. Lamezia attende l’adeguamento in funzione anti covid. Il residente Spirlì, che stimo e che è mio caro amico, sta attendendo dall’Asp riscontri oggettivi sulla praticabilità dei percorsi da seguire».
«Non permetterò a nessuno – ha concluso – di giocare con la salute dei miei concittadini». (rcz)