Il consigliere regionale Domenico Giannetta ha evidenziato come «c’è fermento e interesse sulla politica regionale calabrese, che su vari fronti sta richiamando l’attenzione degli analisti più attenti ai fenomeni politici e sociali».
«La Calabria dice la sua, la dice con orgoglio. E non con rivendicazione. Non parla più per torti subiti ma per meriti conquistati sul campo», ha aggiunto il consigliere regionale, sottolineando come «questa nuova attitudine, questa consapevolezza non si conquista in un giorno, ma mettendo in campo azioni intelligenti, coraggiose e lungimiranti che dimostrano, fattivamente, la capacità di trovare soluzioni possibili a problemi complessi».
«La complessità dei problemi calabresi è poi tale – ha detto ancora – che non possiamo pretendere che si risolvano tutti d’un colpo con la bacchetta magica. In questi giorni il presidente Occhiuto ha sciorinato, dati alla mano, le importanti conquiste di questi primi due anni di governo. Ed è giusto che questi dati si conoscano, che i cittadini siano consapevoli di cosa stia portando avanti la macchina organizzativa regionale».
«E sono certoche i calabresi abbiano capito che la musica sia cambiata ed abbiano, e questo è veramente il fatto nuovo, più fiducia nella politica. D’altra parte, che il Presidente Occhiuto abbia risvegliato la politica dal torpore in cui era finita negli anni di sinistra al governo, non c’è alcun dubbio, così come molto ha contribuito la nuova narrazione della Calabria, rendendo credibile la nostra regione, che oggi – ha concluso Giannetta – si riesce a identificare per le sue enormi potenzialità piuttosto che per fatti negativi che l’hanno brutalmente segnata». (rrc)