Giovanni Giordano, vicepresidente Nazionale e Presidente Regionale Confapi Turismo e Cultura e Coordinatore Regionale MAAVI (Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane), ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, per parlare delle criticità e trovare soluzioni per il settore.
Assieme a Giordani, una una delegazione composta dagli operatori Pino Canzonieri – Full Travel, Pina Cappadona – Batida Travel, Vanni Tomaselli – Tutto Viaggi e Maurizio Cauteruccio, guida turistica.
Giordano ha manifestato la sua soddisfazione per l’incontro, durante il quale l’assessore si è mostrato disponibile ad affrontare i temi sollevati e a cercare possibili soluzioni. Al termine dell’incontro, è stato consegnato all’assessore un documento sintetico che riassume i principali punti trattati.
La nota sottolinea alcune problematiche che richiedono interventi urgenti e mirati. In primo luogo, si evidenzia la necessità di istituire una cabina di regia che includa le rappresentanze delle associazioni di categoria. Questo strumento è considerato fondamentale per garantire un dialogo costante e una gestione coordinata delle questioni più rilevanti del settore.
Un altro aspetto prioritario è la creazione di un osservatorio, o di un tavolo permanente, dedicato al contrasto dell’abusivismo nel turismo. Questo fenomeno, definito una vera e propria piaga, non solo penalizza gli operatori del settore, ma arreca danni significativi all’intero tessuto economico della regione.
Il presidente Giordano, inoltre, ha ribaditola richiesta di abolire la tassa sulla licenza regionale per le agenzie di viaggio, un provvedimento che potrebbe alleviare le imprese di settore dall’ennesimo carico fiscale, giacché, la Calabria è l’unica regione dove ne viene richiesto il pagamento.
Parallelamente, chiede maggiore attenzione al comparto del Noleggio con Conducente (NCC), con interventi mirati alla regolamentazione del rilascio delle licenze. Questo comparto riveste un ruolo cruciale nel garantire collegamenti efficienti, in particolare tra aeroporti, aree costiere e zone interne della regione.
Un ulteriore punto di intervento riguarda l’emanazione di un bando per incentivare la creazione di nuove strutture ricettive. La carenza di queste ultime è considerata un ostacolo significativo alla crescita dei flussi turistici. Contestualmente, si sottolinea l’importanza di promuovere Bandi per il reclutamento di guide turistiche e relativi percorsi formativi, figure indispensabili per gestire al meglio il turismo in regione, ma attualmente insufficienti. Così come serve allineare le norme regionali sulle guide a quelle nazionali di recente approvazione.
Infine, viene proposta l’attivazione di progetti in collaborazione con le istituzioni scolastiche, finalizzati a sviluppare il turismo intra-regionale. Questi progetti non solo favorirebbero una maggiore conoscenza del territorio tra i giovani, ma contribuirebbero anche allo sviluppo economico delle aree costiere e rurali. Un comparto così interconnesso come il turismo necessita – dunque – di proposte specifiche e integrate. Solo così si rafforza il settore e si contribuisce ad una crescita equilibrata e sostenibile del nostro territorio. (rcz)