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Giornata della Memoria, "Insieme... per non dimenticare" del Club per l'Unesco di Vibo

Giornata della Memoria, “Insieme… per non dimenticare” del Club per l’Unesco di Vibo

Insieme… per non dimenticare è il titolo della tre giorni organizzata dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia, Promotors e MedExperience in occasione della Giornata della Memoria.

Le attività dell’evento partiranno dalla rubrica radiofonica Mediterranei, ospitata da Clapper, Radio OndaVerde, martedì 25 gennaio 2022, alle ore 14.30, con la presenza di Vincenzo Neri, Maria Loscrì e Giuseppe Ingoglia, e il collegamento di Teresina Ciliberti, per il Museo Ferramonti, Paolo Coen, per l’Università di Teramo e Gianluca Gargano, regista.       

Mercoledì 26 gennaio, alle ore 10.30, presso l’Istituto Comprensivo di Nicotera, plesso Joppolo, partendo da un laboratorio di lettura consapevole, guidato dalla voce narrante dell’attore, speaker e doppiatore Giuseppe Ingoglia, i ballerini Darya Gregorio e Suslova Corello, per l’Art Dance, interpreteranno il Diario di Anna Frank danzando.

Protagonisti assoluti dell’appuntamento saranno i giovani studenti della scuola, chiamati in causa per produrre idee ed azioni di sensibilizzazione verso le nostre comunità, affinché ciò che è accaduto, non accada mai più, per nessun Essere Umano, in nessuna parte del mondo.

Il terzo appuntamento dell’evento Insieme…per non dimenticare!, sarà organizzato in occasione delle “Aperipagine”, promosse dall’associazione vibonese “Promotors” negli spazi dedicati ad incontri culturali dal ben noto locale “Ascot” di Vibo valentia, sito in Corso Umberto I, per il giorno 27 gennaio c.a., alle ore 18.30.

Saranno presenti Giuseppe Leone, assessore alla cultura del Comune di Nicotera e assessore della provincia di Vibo Valentia e Giuseppe Sangeniti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Nicotera.

«La singolarità del fatto non impedisce l’universalità della lezione che se ne trae»: la memoria storica della Shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, perché da questi avvenimenti si possono trarre insegnamenti.  (rvv)