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Gli Odontoiatri di Catanzaro: Allerta salute sul turismo dentale all’estero

Gli Odontoiatri di Catanzaro: Allerta salute sul turismo dentale all’estero

L’Albo degli Odontoiatri di Catanzaro ha lanciato un’allerta salute sul turismo dentale all’estero, nel corso della 15esima edizione del Corso di aggiornamento in Odontoiatria 2025, promosso dalla Commissione Albo Odontoiatri dellOrdine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catanzaro, presieduta dal dottor Salvatore De Filippo.

Il dottor Luigi Cecchinato ha tenuto una lectio di alto profilo scientifico, aprendo un confronto tecnico su materiali, protocolli e responsabilità clinica nel corso del terzo appuntamento del percorso formativo, dedicato allevoluzione delle leghe in nichel titanio.

Prima della relazione scientifica, il presidente De Filippo ha voluto soffermarsi su un tema centrale per la categoria, vale a dire il contrasto al turismo odontoiatrico.

Nel suo intervento, De Filippo ha poi ricordato limpegno dellAlbo sul fronte del turismo odontoiatrico, fenomeno in crescita anche in Calabria, per il quale è stato redatto un documento che ribadisce tre principi fondamentali: in Italia può esercitare lodontoiatria solo chi è iscritto allAlbo; le prestazioni devono essere eseguite in ambienti sanitari autorizzati; ogni comunicazione deve rispettare le norme sulla pubblicità sanitaria.

Nel documento approvato nei giorni scorsi, la Commissione Albo Odontoiatri intende ribadire, infatti, che: la diagnosi e la terapia odontoiatrica costituiscono atti medici e, come tali, possono essere eseguiti esclusivamente da professionisti iscritti agli Albi degli Odontoiatri; le prestazioni devono essere effettuate in strutture legittimate allesercizio dellattività sanitaria, nel rispetto delle norme vigenti e a garanzia della sicurezza del paziente; devono essere osservate le disposizioni in materia di pubblicità sanitaria, al fine di assicurare correttezza e trasparenza dellinformazione.

Pur nel pieno rispetto della libertà di scelta del paziente, la Commissione ritiene doveroso evidenziare che le cure odontoiatriche effettuate allestero potrebbero risultare poco rispettose dellintegrità dellelemento dentario, privilegiando procedure rapide che prevedono, ad esempio, lestrazione di denti recuperabili e non consentono i necessari tempi di valutazione biologica, poiché lintero iter terapeutico deve spesso essere concentrato in poche ore”.

«Il nostro obiettivo – ha concluso De Filippo – non è difendere i fatturati degli studi, ma tutelare la salute dei cittadini, informandoli sui rischi di trattamenti frettolosi o eseguiti allestero senza adeguate garanzie».

Il corso di aggiornamento in Odontoiatria 2025, che proseguirà giovedì 16 ottobre con lultimo appuntamento: protagonista il dottor Andrea Gianmarco Tuzio che relazionerà sul tema Le società tra professionisti e il regime autorizzativo delle attività sanitarie nella Regione Calabria”. (rcz)